Rossano Sasso, deputato della Lega, ripresenta in Parlamento la proposta di legge che inasprisce le pene per chiunque aggredisca un membro del personale scolastico.
Nel corso di una intervista a Repubblica, spiega che è sua intenzione “modificare due articoli del codice penale: il 336 e il 341 bis (violenza e minaccia contro pubblico ufficiale e oltraggio a pubblico ufficiale). La proposta intende creare un’aggravante, chi picchia o minaccia qualsiasi appartenente al personale scolastico riceverà una pena più severa. Da un terzo a due terzi”.
E poi aggiunge: “Noi non vogliamo che la violenza sia affrontata come uno scherzo. Ho già parlato con il Ministro Valditara e concordiamo sul voler recuperare l’autorevolezza scomparsa dell’insegnante. Chi tocca o minaccia qualsiasi membro, dal personale ATA al dirigente scolastico, deve capire una cosa: colpendo loro, colpisce lo stato”.
“Il nostro compito è quello di garantirne l’inviolabilità. Non possiamo permettere che amici, familiari o conoscenti degli studenti si sentano in diritto di farne quello che vogliono”.
“In ogni caso penso che anche tutti gli studenti concordino con me: chiunque picchi il loro professore deve andare in galera”.