Save the Children, in occasione della forte scossa di terremoto che un anno fa ha colpito Norcia e alla vigilia del quindicesimo anniversario del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia in cui persero la vita 27 bambini e una insegnante, denuncia che circa 4 milioni e mezzo di studenti soggetti all’obbligo scolastico vivono in aree ad alta o medio-alta pericolosità sismica.
Save the Children lancia allora una petizione con tre richieste fondamentali:
che le scuole siano antisismiche per tutti, a partire dalle aree a maggior rischio;
che sia effettuata una verifica degli edifici per mappare i pericoli per ogni singola scuola;
che siano attivati percorsi di formazione e autoprotezione obbligatori per le emergenze nelle scuole.
Le firme raccolte verranno consegnate al Governo e al Parlamento.