Alunni

Save the Children, le 5 caratteristiche di una classe inclusiva

Rispettosa, bambino-centrica, salutare, protettiva e famigliare: queste le 5 caratteristiche individuate da Save the Children per una classe inclusiva.

Come scrive l’Associazione, “fare educazione inclusiva” significa “fare comunità”. Inclusivo è un ambiente dove le diversità, di tipo fisico, socioeconomico, etnico e di genere vengono valorizzate così da dare a tutti pari possibilità di crescita in un sistema equo e coeso in grado di prendersi cura di tutti i cittadini, assicurandone la loro dignità, il rispetto delle differenze e le pari opportunità.

Perché una classe sia inclusiva, è quindi necessario che abbia le seguenti 5 caratteristiche:

  • Rispettosa: nessun bambino viene escluso o marginalizzato. Tutti i bambini, indipendentemente dalla classe sociale, il genere, l’etnia e le proprie capacità, vengono inclusi in aula. Fondamentale è il fatto che tutti i bambini vengono trattati in maniera eguale: con assoluto rispetto.
  • Bambino-centrica: gli insegnanti penseranno in maniera personalizzata alle attività da svolgere, rispettando così i bisogni del singolo bambino. Ad esempio, questi ultimi potranno proporre diversi metodi d’insegnamento per chi impara meglio leggendo, scrivendo, disegnando, guardando etc. Il tutto coinvolgendo i bambini al massimo; chiedendo di esprimere le proprie opinioni, sensazioni e stati emotivi provati durante le attività.
  • Salutare: il bambino deve sentirsi a proprio agio all’interno della classe e dell’intera scuola. Questo significa che i servizi igienici sono accessibili a tutti e gli insegnanti si impegnano a integrare dei laboratori e delle lezioni sulle corrette pratiche igienico sanitarie. Non esistono barriere architettoniche e mentali in una classe inclusiva.
  • Protettiva: ogni bambino è protetto da abusi e violenze, verbali e fisiche. Tutti sono incoraggiati a proteggere il prossimo. Non sono ammesse punizioni corporali e verbali. Per raggiungere tutto ciò verrà creato un codice di condotta per i rapporti tra insegnanti e studenti.
  • Famigliare: famigliare perché i genitori vengono inclusi nel processo educativo. Questo avviene attraverso singoli colloqui che prendono in considerazione non solo l’andamento scolastico ma anche lo stato emotivo e di salute dei loro figli. I genitori e le comunità vengono incluse in attività scolastiche aperte a tutti.

 

Lara La Gatta

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024