Le parole di Renzi sulla non modificabilità degli Esami di Stato 2014/15 pronunciate il 4 novembre dal premier Renzi, in occasione di una cerimonia a Roma, non sono state gradite da tutti. In particolare da Forza Italia, che ha sempre caldeggiato l’introduzione dei commissari solamente interni.
“A Renzi che parla di un esame di maturità con le ‘stesse regole’ dell’anno scorso, ricordiamo che quest’anno cambierà e molto”, ha fatto sapere Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola e Università di Forza Italia.
Che poi ha aggiunto: “è riduttivo parlare di mancati cambiamenti avendo in mente solo la provenienza dei commissari – prosegue la deputata -, ma d’altra parte Renzi ci ha abituati alle semplificazioni. Resta il fatto che con l’anno scolastico in corso va a regime il riordino dei Licei, degli Istituti tecnici e Professionali, avviato nel 2010/11, e le nuove indicazioni prevedono che negli esami conclusivi di quest’anno le competenze da certificare al termine dei percorsi del secondo grado di istruzione dovranno tener conto di quanto indicato dal quadro European Qualification Framework. Informarsi meglio, prima di parlare non sarebbe una cattiva idea”, ha concluso Centemero.