Dopo una doppia proroga che li aveva prolungati prima al 29 marzo e poi al 7 aprile, alle ore 18 di oggi, si sono chiusi i termini per la presentazione della domanda volontaria di trasferimento per gli insegnanti di ogni ordine e grado. Ricordiamo che l’ordinanza ministeriale n. 32 del 28 febbraio 2014, indicava come termine di presentazione delle domande per il personale docente ed educativo, proprio il 29 marzo 2014, mentre per il personale Ata la scadenza resta fissata, almeno per adesso, al 9 aprile 2014. Tuttavia la partita della mobilità non si chiude certamente questa sera, infatti sarà concessa ancora la possibilità, per chi sarà individuato soprannumerario nella propria scuola di titolarità, di presentare alla propria scuola e agli uffici scolastici provinciali una nuova domanda su modello cartaceo.
In questo caso si tratta non più di domanda volontaria, ma di domanda condizionata o d’ufficio. Chi avesse già presentato domanda di trasferimento prima della sua condizione di perdente posto, potrà presentare questa nuova istanza, che ricordiamo andrà redatta sui modelli cartacei, in modo tale da annullare la precedente domanda di mobilità fatta su base volontaria.
In buona sostanza i dirigenti scolastici, nota la situazione degli organici di diritto e le posizioni dei docenti nelle graduatorie interne d’istituto, notificano agli interessati la loro posizione di perdenti posto, invitando formalmente, e quindi con nota scritta e protocollata, i docenti medesimi, che saranno pertanto da considerare riammessi nei termini, a presentare entro 5 giorni dalla data della predetta notifica la domanda di trasferimento, e volendolo anche di passaggio di ruolo o di cattedra.
Nel caso in cui il docente avesse richiesto anche il passaggio di cattedra oltre il trasferimento, l’interessato potrà integrare o modificare la domanda di passaggio di cattedra indicando a quale delle due domande intende dare la precedenza. Ovviamente, la proroga dei termini per la presentazione della domanda di passaggio di ruolo è ammessa solo se non sono ancora state avviate le operazioni di mobilità relative al ruolo richiesto. Una volta presentata la domanda di mobilità ai dirigenti scolastici, questi invieranno immediatamente all’ufficio territorialmente competente le domande di mobilità dei docenti individuati come soprannumerari, insieme alle relative graduatorie ed agli eventuali reclami. Inoltre è utile ricordare che anche chi non è individuato perdente posto ha l’opportunità di revocare la domanda presentata entro le 18 di questa sera. Infatti nell’O.M. 32 del 28 febbraio 2014 all’art. 5 comma 2 è scritto che è consentita la revoca delle domande di movimento presentate.
La revoca deve essere inviata tramite la scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità dell’interessato ed è presa in considerazione soltanto se pervenuta non oltre il decimo giorno prima del termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale nell’art. 2 della succitata O.M., per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili.
Nel frattempo il tempo della presentazione delle domande volontarie è ormai scaduto, ma la macchina burocratica della mobilità scolastica non si ferma certamente e continuerà fino al mese di luglio quando saranno disposte le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.