Attualità

Scampia, l’alunno va a scuola con la testa rasata e le treccine blu elettrico: non viene fatto entrare. La preside: vale pure per i prof

A tutto c’è un limite. Lo avrà pensato la dirigente scolastica di un istituto comprensivo di Scampia, quartiere della periferia nord di Napoli, dove un alunno di 13 anni si è visto negare l’accesso in classe per i suoi capelli: si era presentato a scuola la testa rasata e le treccine blu elettrico.

“Il dress code va rispettato”

“Abbiamo un dress code che va rispettato – ha detto la dirigente scolastica – quei capelli sono un capriccio”.

La segnalazione di quanto accaduto – scrive l’Ansa – è partita dalla nonna del ragazzino che ha raccontato la vicenda al consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

“A mio nipote – ha lamentato la nonna – è stato impedito di entrare a scuola per i suoi capelli. Di fronte alle rimostranze di mia figlia, la hanno sbattuto la porta in faccia”.

Il ‘Patto di corresponsabilità’ va seguito

Della vicenda, Borrelli ha fatto sapere di aver informato anche l’Ufficio scolastico regionale della Campania.

Ma secondo il capo d’istituto non è stata adottata “Nessuna porta in faccia: tutti i genitori firmano, ogni anno, un ‘Patto di corresponsabilità’. Ci sono regole che valgono per tutti, alunni e docenti, e i genitori le conoscono”.

Regole che non valgono solo per le treccine: messe al bando anche creste, shatush o altre acconciature “carnevalesche.

I divieti valgono anche per i docenti

I divieti riguardano anche bermuda, pantaloni stracciati, sandali, trucco ‘pesante’, ombelico scoperto, maglie e felpe con simboli che inneggiano alla violenza o a modelli sbagliati. Al bando anche i cellulari: sono vietati.

La preside tiene a specificare: “Sono regole che faccio rispettare anche ai docenti. Io per prima le rispetto”.

“Imparano oggi quello che servirà loro domani. Immagino i miei alunni come i dirigenti di domani. Potranno mai andare a lavorare in bermuda o con l’ombelico scoperto o con treccine blu elettrico? Non credo proprio. Un giorno saranno avvocati, infermieri, medici, artisti, bancari e sapranno che esistono regole da rispettare, sapranno cos’è un dress code”.

Un capriccio costato caro

L’alunno dalle treccine blu, tornato a casa, è inserito, fa sapere la preside, in una master class: un percorso aperto a chi ha alle spalle percorsi accidentati, ma che ha talenti da coltivare.

“Il ragazzino di cui stiamo parlando ha un’intelligenza non da poco, un talento per il pianoforte e la passione per la matematica – racconta – Va guidato per evitare che segua cattivi modelli. La madre ci ha detto che quei capelli sono stati un regalo di compleanno. Insomma: un capriccio”.

Insomma, un capriccio costato caro, almeno a scuola.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024

Classifica Eduscopio 2024, Liceo Galilei di Catania primo tra gli scientifici. Il ds: “Premio all’impegno di tutta la comunità educante”

Anche quest'anno sono stati resi noti i risultati della classifica Eduscopio 2024, la rilevazione annuale curata…

21/11/2024

Life skills, scuola si insegneranno empatia e gestione dello stress: approvato ddl al Senato, prevista formazione docenti – PDF

Ormai è ufficiale: empatia, gestione delle emozioni e dello stress saranno insegnerate a scuola. Si…

21/11/2024

Consiglio di orientamento al termine del primo ciclo, definito il modello nazionale da adottare per l’a.s. 2024/25 [DECRETO]

Nella seduta del 12 novembre scorso il CSPI aveva espresso il parere sullo schema di…

21/11/2024

Ragazza morta Piazza Armerina, la madre: “La scuola ha tante colpe. Se un docente mi avesse parlato io non l’avrei lasciata sola”

La madre della ragazza di quindici anni trovata morta impiccata nella casa di campagna della…

21/11/2024