Il Messaggero e il Mattino denunciano il grave ritardo nell’assegnazione dei bonus libri. Lo Stato fa iniziare la scuola dell’obbligo a settemre, ma aspetta fino al secondo quadrimestre per erogare il bonus destinato alle famiglie disagiate per l’acquisto dei volumi.
Save The Children ha calcolato, riportano i due quotidiani, che soltanto tre regioni e tutte a statuto speciale su venti sono virtuose su questo versante.
In quattro regioni, Campania, Sicilia, Piemonte e Molise bisogna attendere addirittura due anni. Il caso più paradossale è quello del Piemonte: nel 2016 è stato lanciato un bando su doppia annualità, cioè per gli a.s. 2014-15 e 2015-16.
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Ricordiamo che per accedere al bonus libri bisogna avere un determinato reddito familiare calcolato con l’Isee su soglie differenziate per Regioni. In alcuni casi, come Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sono senza limiti al reddito, cioè i libri sono gratis per tutti.
In riferimento all’anno scolastico 2015-16, il Miur ha ripartito lo scorso 27 giugno i 103 milioni destinati al contributo. Il 18 novembre il Ministero degli interni ha disposto il pagamento a favore delle Regioni.
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