“Un’altra casella coperta in quello che ormai è diventato il gioco dell’oca degli scatti di anzianità”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del decreto sugli automatismi stipendiali dei docenti. “Sull’annosa vicenda delle progressioni di carriera – spiega Di Meglio – abbiamo assistito a un continuo, quanto estenuante, balletto: prima tre passi indietro con l’abolizione degli scatti 2010-2011-2012, poi due passi avanti con il recupero del 2010-2011 e dopo ancora due passi indietro con la proroga del blocco 2013-2014. Adesso il decreto approvato dall’Aula di Montecitorio mette a posto una casella, cioè quella del 2014, ma ne lascia scoperte due: 2012 e 2013”.
“I tempi di approvazione del decreto – prosegue il coordinatore nazionale della Gilda – non forniscono alcuna giustificazione all’enorme ritardo dell’atto di indirizzo, annunciato dall’ex ministro Carrozza nel novembre scorso e però non ancora arrivato al tavolo dell’Aran. Il ministro Giannini ha dichiarato di voler cambiare passo e ci auguriamo – conclude Di Meglio – che questo gioco dell’oca si chiuda rapidamente e positivamente”.