“Il Governo non intende toccare gli aumenti stipendiali collegati all’anzianità di servizio”.
La precisazione è del Miur, dopo che l’Anief ha denunciato che “la Legge 107/2015, adottando il comma 126 e altri a seguire, prevede un meccanismo premiale, ai sensi del Decreto Legislativo 150/2009, che presto riguarderà soltanto i docenti individuati dal dirigente scolastico”.
Per il dicastero dell’Istruzione, però, “l’affermazione contenuta nel comunicato di una nota sigla sindacale è destituita di ogni fondamento e potrebbe creare un allarme ingiustificato fra i docenti”.
{loadposition eb-scuola-italia}
“I 200 milioni per la valorizzazione del merito degli insegnanti previsti dalla Buona Scuola – ha continuato il Miur – sono risorse nuove e aggiuntive che non vanno a toccare la retribuzione dei docenti e gli scatti di stipendio. Con i 200 milioni per il merito e i 500 euro di bonus per l’aggiornamento assegnati a ciascun docente le risorse per gli insegnanti sono aumentate”.
Controreplica dell’Anief: “sulla conferma per il futuro degli scatti di anzianità, il Governo non deve smentire il sindacato ma il Decreto Legislativo 150/2009, nella parte in cui prevede gli aumenti stipendiali legati alle performances individuali piuttosto che all’anzianità di servizio”.
{loadposition facebook}
Danilo Dolci nasceva cent'anni fa, il 28 giugno, a Sesana, che allora era italiana…
Nel ringraziare la dottoressa Carmela Palumbo, capo dipartimento del MIM, per le precisazioni inviate in…
Relativamente all’intervista rilasciata dalla Deputata Giorgia Latini, noi docenti precari di sostegno ci sentiamo di…
Nel ringraziare La Tecnica della Scuola per l'interesse mostrato nella causa in questione, (vedasi https://www.tecnicadellascuola.it/settimana-corta-a-scuola-senza-buoni-pasto-e-a-discapito-dei-docenti),…
Non scherzate con la matematica: più si conosce, più si approfondisce e più ci si…
I docenti e ATA con contratto scaduto il 30 giugno possono presentare domanda di NASpI,…