Se l’atto di indirizzo per sbloccare gli scatti di anzianità sarebbe in dirittura d’arrivo all’Aran, confermano i sindacati, tanto da essere addirittura visibile a breve, sul tema del precariato la ministra ha chiesto alle organizzazioni sindacali proposte concrete per risolvere in via definitiva la formazione dei docenti e il nodo del reclutamento.
Ne vorrebbe parlare però in modo attento e con le dovute cautele, vista la problematica assolutamente delicata e visti i precedenti, mentre per quanto riguarda la valorizzazione della professione insegnante si dovrebbe aprire nei prossimi giorni una fase di ascolto: “La progressione di carriera sarà per me un tema prioritario, insieme all’attuazione del principio dell’autonomia nelle scuole e alla questione della valutazione”, ha detto Giannini, mentre si profila un nuovo incontro con i sindacati a metà maggio.
In ogni caso la ministra ha confermato che da settembre partirà il sistema nazionale di valutazione, anche se al momento non è stata completata la parte relativa agli ispettori che costituiscono una delle fasi dell’intero sistema.
Rimane senza risposte certe invece il problema del rinnovo del contratto di lavoro, fermo dal 2009, e nebuloso appare il percorso, sia per la stabilizzazione dei precari, e sia per la definizione degli organici che rimangono stabili a fronte dell’aumento degli alunni.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…