Sulla questione degli scatti stipendiali del 2012 ci si sta avviando ad una mezza soluzione.
Nei giorni scorsi il MEF ha certificato i risparmi di sistema, nella misura di 120milioni di euro che però non saranno assolutamente sufficienti per pagare tutto (la stima è di 350 milioni).
A questo punto per garantire il pagamento degli scatti bisognerà ridurrre il fondo per il MOF di 230milioni nel 2013/2014 e di 350milioni nel 2014/2015.
In pratica, a partire dal 2015/2016 il fondo per retribuire attività aggiuntive e “figure di sistema” si ridurrà a 4-500 milioni in tutto e sarà palesemente inadeguato alle necessità delle scuole.
Intanto, nel corso di un recente incontro fra Ministro e sindacati, è stato annunciato che fra qualche settimana alle scuole verrà assicurato l’accreditamento di una prima tranche del fondo 2013/2014: sarà pari al 50% di quello dello scorso anno ma dovrebbe servire per consentire l’avvio della contrattazione di istituto.
Nel corso dello stesso incontro il Ministro si è impegnata ad avviare le procedure per la predisposizione dell’atto d’indirizzo da inviare all’Aran per consentire l’apertura della trattativa sul riconoscimento degli scatti.
Commenti positivi arrivano da Cisl e Uil, mentre la Flc-Cgil rimane ferma sulle posizioni dello scorso anno: “Si prospetta – denuncia il segretario generale Mimmo Pantaleo – un ulteriore taglio definitivo e a regime del Mof del 36% con buona pace della contrattazione di istituto e dell’autonomia scolastica”.
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