Attualità

Scelta 150 scuole Gps, come funziona il codice provincia? Risponde l’esperto

Si è svolta ieri, 24 luglio, una riunione tra i rappresentanti del ministero dell’Istruzione e del Merito e le sigle sindacali. Oggetto della convocazione le immissioni in ruolo e le supplenze (con la scelta delle 150 preferenze in vista).

Il segretario nazionale della Cisl Scuola Attilio Varengo, nel corso della diretta della Tecnica Risponde Live, ha confermato che per il momento si ipotizzano dal 26 luglio al 5 agosto, ma i sindacati hanno chiesto tempi più lunghi. L’amministrazione prospetta quindi una chiusura ravvicinata.

“In mezzo a questo lasso di tempo, ricordiamo che ci sono due sabati e due domeniche”, ha detto l’esperto.

La diretta della Tecnica risponde live

Delle 150 preferenze e di tutte le informazioni utili, ci siamo occupati nel corso della diretta della Tecnica risponde live di mercoledì 24 luglio con Attilio Varengo, segretario nazionale Cisl Scuola.

Un ascoltatore ha posto la seguente domanda:

Come funziona il codice provincia nelle 150 preferenze e a cosa serve?

Ecco la risposta di Attilio Varengo:

“Domenico (l’ascoltatore) ci fa una domanda che riguarda direttamente una delle modifiche che, se utilizzata in certi casi può essere molto utile se utilizzata in certi altri può essere anche dannosa. Succedeva e succede anche per il prossimo anno scolastico che il l’aspirante debba selezionare fino ad un massimo di 150 scuole per le supplenze. Se non riesce ad esprimere se non ha spazio sufficiente ti butto lì i comuni molto grossi, le province molto grosse, Napoli, Bari, Milano, Roma e quant’altro che hanno ben più di 150 scuole e diventava difficile, soprattutto in presenza della possibilità di presentare istanza per più classi di concorso, di coprire tutto lo spettro della provincia, succedeva che se tu per esempio nell’interno delle tue 150 preferenze benché fossero presenti alcuni codici sintetici, non ricomprendevi tutta la provincia appunto e al momento in cui il meccanismo l’algoritmo trattava la tua posizione, tu non avessi più nessuna scuola disponibile tra quelle scelte ma ce ne fossero ancora tra quelle da te non opzionate, venivi considerato rinunciatario quindi di fatto venivi saltato dalla procedura.

La preferenza “Provincia” quindi la preferenza sintetica a che cosa serve? Serve in questi casi ovviamente va utilizzata con grano salis perché questo vuol dire dare la disponibilità in ultima istanza per una qualunque sede della provincia, quindi dà la possibilità all’aspirante di ampliare al massimo le proprie scelte, espone l’aspirante dall’altro lato a rischio di potere essere individuato su una qualunque sede della Provincia ma sicuramente non correrà più il rischio di essere considerato rinunciatario”.

Daniele Di Frangia

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