Da gennaio partiranno le iscrizioni al prossimo anno scolastico che, secondo le prime anticipazioni, dovrebbero svolgersi dal 4 al 22 gennaio 2021.
Normalmente è in questo periodo dell’anno che le scuole si attivano con gli open day, visite guidate dell’istituto per illustrare l’offerta formativa, le classi, i laboratori. Un’opportunità questa per famiglie e ragazzi per osservare da vicino la realtà scolastica e per porre domande non solo ai docenti, ma anche agli studenti che al momento frequentano l’istituzione scolastica.
In questo periodo difficile di emergenza sanitaria, con le limitazioni agli spostamenti in alcune regioni e comunque le forti raccomandazione ad evitare di uscire se proprio non è strettamente necessario, anche la scelta dell’istituzione scolastica per il prossimo anno scolastico può diventare un’impresa ardua.
Ma ecco che, ancora una volta, la tecnologia accorre in soccorso e così l’open day si fa a distanza.
Le scuole hanno saputo cogliere la sfida e si sono organizzate, in alcuni casi, con dei veri e propri tour virtuali dell’istituto: comodamente da casa si potranno così visitare aule, biblioteca, laboratori. Molti istituti hanno già pubblicato le date e le modalità degli open day, insieme a materiali informativi di vario genere: brochure, locandine, video promozionali. Spesso è necessaria la prenotazione, per poter ricevere il link per accedere agli eventi programmati.
Sempre nell’ambito dell’orientamento in ingresso, in ambito comunale o territoriale vengono organizzati i Saloni dell’Orientamento, eventi di più ampio respiro che mirano a far conoscere l’offerta scolastica e formativa presente sul territorio e consentono di confrontarsi con orientatori ed esperti.
Anche in questo caso, vista l’emergenza Covid e l’impossibilità di organizzarli in presenza, questi appuntamenti si svolgeranno on-line, attraverso webinar.
Un altro strumento utilizzato negli ultimi anni dalle famiglie per effettuare la scelta della scuola superiore è il portale Eduscopio.
Navigando sul sito è possibile inserire i vari parametri di interesse: scuola indirizzata all’università o al lavoro, indirizzo, comune di residenza, raggio di interesse.
Una volta impostate queste informazioni, il portale riporterà una vera e propria classifica degli istituti del territorio, indicando anche la percentuale di diplomati in regola, vale a dire l’indicatore che ci dice quanti studenti iscritti al primo anno in questa scuola hanno raggiunto senza bocciature il diploma 5 anni dopo. Se è alto, la scuola è molto inclusiva e gli studenti hanno avuto percorsi regolari. Se è basso, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato il corso di studi. Questo dato non è irrilevante, perché, come evidenzia lo stesso gruppo di lavoro di Eduscopio, “non vi è alcuna relazione sistematica tra una maggiore selettività della scuola e migliori risultati dei diplomati all’università, semmai il contrario: in media sono proprio gli studenti delle scuole meno selettive durante il percorso quinquennali a ottenere poi i risultati migliori all’università, a conferma che efficacia formativa ed equità possono andare di pari passo”.
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…