I lettori ci scrivono

Scelta irresponsabile abilitare come maestri alla primaria i laureati in Scienze motorie

Inspiegabile incoscienza, abilitare come maestri alla primaria i laureati in Scienze motorie, (laurea breve, tre anni) per insegnare educazione motoria, a scapito dei laureati in Scienze della formazione primaria (laurea magistrale 5 anni) che oltretutto pur essendo abilitati all’insegnamento di educazione motoria e sportiva, nemmeno potranno partecipare al concorso.

Veramente grottesco, scavalcare la laurea in Scienze della formazione primaria che nel dettaglio imposta il suo selettivo percorso di studio con numerosi esami sulla didattica, sulla metodologia, sulla psicologia, sulla pedagogia, non tralasciando esami sulla neuro psichiatria infantile e psicopatologia dello sviluppo e pure sulla metodologia e didattica dell’educazione motoria sportiva.

Un laureato con la triennale in Scienze motorie, si troverebbe abilitato all’insegnamento, senza aver seguito un percorso adeguato che risponda alle esigenze dell’insegnamento nei riguardi dei bambini.

Depauperando di fatto un percorso di studio come quello dei laureati in scienze della formazione primaria, che è stato creato ad hoc per insegnare nella fascia di età 3 – 11 anni, ricordiamo ai politici che stanno sovvertendo i principi educativi indiscussi dell’interdisciplinarità, essenziali in quella fascia di età.

Educazione motoria, non può essere vista fine a se stessa, e togliere la titolarità ai maestri laureati in scienze della formazione primaria che sono anche abilitati all’insegnamento di tale materia, avendo sostenuto esame universitario, impedendogli pure di poter fare i concorsi, sarebbe un clamoroso autogoal e passo indietro verso i principi cardine dell’insegnamento.

Alberto Roattino

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Alunno ascolta musica dal telefono, prof lo rimprovera e lui gli rompe il naso calci e pugni: “Valuto di lasciare l’insegnamento”

Ancora violenza a scuola, ancora docenti picchiati da studenti. Stavolta la vittima è un professore…

14/11/2024

Al via Rimini il Convegno ‘Didattiche.2024’: avere cura, orientare e liberare le tre parole-chiave

“Ho sempre pensato che la scuola fosse fatta prima di tutto dagli insegnanti. In fondo,…

14/11/2024

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024