Home Alunni Scena muta alla maturità per “blocco emotivo”, presenta certificato medico ma viene...

Scena muta alla maturità per “blocco emotivo”, presenta certificato medico ma viene bocciata: il Tar dà ragione alla scuola

CONDIVIDI

Breaking News

April 24, 2025

  • Funerali Papa Francesco, scuole chiuse a Roma. Nel resto d’Italia minuto di silenzio il 26 aprile o al rientro dalle vacanze 
  • Elezioni Rsu scuola 2025, risultati parziali: Flc Cgil si conferma sindacato più votato, le ultime notizie 
  • Maestra su Onlyfans licenziata, boom di followers. L’annuncio: “Farò ricorso. Le mie colleghe? Neanche un messaggio” 
  • Rocco Hunt, la sua ex scuola gli dedica un murale e lui la visita. I suoi docenti: “Vivace ma poco interessato allo studio” 

Si può ripetere la prova orale di maturità se si ha avuto un attacco di panico che ne ha compromesso l’esito? A quanto pare no: questo è ciò che hanno deciso di giudici del Tar Sicilia, come riportato da Il Sole 24 Ore.

La ragazza ha avuto un attacco di panico

Il Tar Sicilia (sentenza 658/2025) ha chiarito che, in questi casi la prova può essere sospesa, ma se già conclusa non può essere ripetuta anche se si presenta un certificato medico. Nella vicenda una studentessa era stata bocciata all’esame di maturità e l’esito gravemente deficitario del colloquio era stato a suo dire legato a un attacco d’ansia subito nel corso dell’orale: nonostante i dieci minuti di pausa concessi dalla commissione non era riuscita a rispondere ad alcuna domanda, nemmeno su argomenti di sua scelta.

L’indomani la studentessa aveva fatto pervenire alla commissione un certificato medico che attestava il suo attacco di panico, chiedendo la ripetizione della prova. Tale richiesta era stata però respinta dalla commissione che aveva concluso i suoi lavori bocciandola.

La decisione

Secondo il giudice amministrativo, solo in casi eccezionali, ad esempio se nel corso delle prove d’esame un candidato non può proseguire o completare le prove da calendario, il presidente può, con propria deliberazione, stabilire se l’esame può proseguire o se il candidato va rinviato alle prove suppletive o straordinarie.

Diversamente, in casi come quello esaminato (un “blocco emotivo” durante una prova già conclusa), non è possibile ripeterla, anche presentando certificazioni mediche. Il Tar Sicilia ha specificato che ciò vale anche se lo studente ha avuto un percorso scolastico e di ammissione agli esami sufficiente.