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Schettini, il docente youtuber della “fisica che ci piace”: sono vittima di bullismo web prodotto da docenti che mi insultano e deridono

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Vincenzo Schettini, come compare su un post Facebook di Repubblica, è un docente di fisica all’istituto Dell’Erba di Castellana Grotte, in provincia di Bari. Ma è diventato popolarissimo sui social grazie al canale ‘La fisica che ci piace’ e i video in cui spiega agli studenti i segreti della sua materia. Diplomato al conservatorio, dirige anche un coro gospel che ha fondato. “Che voto mi do come insegnante? Non sono da 10, ma non merito meno di 8. Il mestiere è delicato e la realtà degli studenti è complessa”.

“La fisica che ci piace”

Il canale Youtube del prof. Vincenzo Schettini è intitolato: “La fisica che ci piace”, conta 433 mila inscritti e i suoi video sugli argomenti della disciplina sono molto popolari e contano fino a mezzo milione di visualizzazioni.

Il docente pugliese non solo è molto bravo a livello di competenze, ma è anche molto originale nella comunicazione e nel metodo didattico. La sua popolarità era già nota a La Tecnica della Scuola che più volte lo ha intervistato e conosciuto.

La denuncia di Schettini sui colleghi bulli

Nell’intervista di Schettini rilasciata a Repubblica si tocca anche un argomento spiacevole che non mancherà di aprire il dibattito e di invitare alla riflessione.

La denuncia del prof. Vincenzo Schettini, rivolta ad alcuni colleghi docenti che sul web lo hanno insultato è del seguente tenore: “Le cattiverie maggiori arrivano dai colleghi sul web. Mi chiamano “pagliaccio” e “giullare”, mi scrivono “trovati un parrucchiere”. Il vero bullismo è degli insegnanti.

Queste parole scritte in un’immagine che ha spopolato sui social sono molto dure e sono anche molto preoccupanti.

Per quale motivo si arriva ad insultare e deridere un insegnante che propone, in modo originale e semplice, degli argomenti complessi e che creano molta difficoltà nello studio di migliaia di studenti?

Sarebbe interessante comprendere e soprattutto analizzare il fenomeno social che rende bulli anche coloro che per ruolo dovrebbero combattere il bullismo.