
Vincenzo Schettini, il professore di fisica più noto del web si racconta al Corriere. Il docente ha un consiglio per gli studenti: riscoprire la pazienza e il tempo dell’apprendimento. “Un insegnante non può spiegare in un minuto e mezzo le equazioni di Maxwell. La lezione non è un reel di TikTok”. E a proposito della tecnologia, sostiene che l’uso degli smartphone andrebbe limitato: “Ai ragazzi dovrebbe essere vietato il cellulare prima dei 18 anni. A ricreazione metà classe esce in corridoio, l’altra metà rimane incollata allo schermo”.
Ai docenti ricorda l’importanza di evolversi con il contesto digitale: “Non si può ignorare il cambiamento, bisogna imparare a comunicare”. Lui stesso ha rivoluzionato il suo approccio dieci anni fa, registrando le lezioni in classe con il cellulare. “Ho studiato il linguaggio dei giovani e la qualità ha ripagato”.
Oggi milioni di studenti seguono le sue spiegazioni online, e il suo impatto è evidente. “Un ragazzo mi ha detto: ‘Prof, lei mi ha svoltato. Adesso studierò’”. Per Schettini, l’insegnamento è questo: trasmettere entusiasmo e rendere la conoscenza un’esperienza coinvolgente.