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Schettini lancia il nuovo format “La Fisica di Sera”: “C’è un cambiamento nella scuola, spinto da chi la conosce davvero”

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Il docente di fisica e volto del progetto editoriale “La Fisica Che Ci PiaceVincenzo Schettini ha rilasciato un’intervista a La Nazione in cui ha parlato dei suoi progetti futuri insieme a qualche aneddoto relativo al suo passato da studente.

Schettini loda la sua docente

Ecco il commento del professore in merito ai compiti in classe per le festività natalizie, nel giorno in cui anche lui, come la maggior parte di studenti e docenti, è tornato tra i banchi. “Sì, torno in classe. Insegno ai ragazzi del biennio. È una bella realtà, abbiamo una preside veramente in gamba”, ha esordito.

“Fare i compiti educa al senso del dovere. Non giudico chi ne dà tanti, ognuno ha il suo metodo. Per le vacanze o per la lezione della settimana successiva assegno sempre le stesse due o tre pagine con relativi esercizi, sta ai ragazzi organizzarsi”, ha poi spiegato.

Ma come riuscire a far appassionare gli studenti ad una materia da molti considerata ostica? “Paradossalmente è più facile di altre materie perché con la fisica si può giocare in maniera visiva. Per esempio, quando tratto i moti della fisica, io mi muovo tra i banchi, cado a terra, saltello. È in quell’attimo che si aggancia l’attenzione degli studenti. Poi la fantasia e l’entusiasmo permettono di connettermi con loro”, ha detto Schettini.

“Dal 2017, quando ho aperto il mio canale YouTube ogni settimana carico una lezione, avrà quasi 200 milioni di visualizzazioni. Ma la cosa che più mi fa piacere è che tanti ragazzi mi scrivono per dirmi che grazie alla mia spiegazione hanno preso dei bei voti. Questo significa che hanno studiato. Sapere, poi, che tanti colleghi utilizzano i miei video per completare la lezione mi riempie d’orgoglio e mi conferma che nel mondo della scuola è in atto un cambiamento, spinto proprio da chi la scuola la conosce davvero”, ha aggiunto.

Schettini, che studente era?

Ma che studente è stato Vincenzo Schettini? “Metodico e attento. Cercavo di ottimizzare al massimo le lezioni in classe perché poi il pomeriggio frequentavo il conservatorio, mi sono diplomato in violino. Alle elementari e medie in italiano andavo così e così. Il cambiamento c’è stato alle superiori – ho frequentato il liceo scientifico – tanto che all’esame di maturità ho fatto il tema sulla matematica e la poesia che è stato segnalato al Ministero. Le materie più ostiche? Il latino, durante il biennio, perché faticavo a capirlo, e educazione artistica. Arrivavo appena al cinque, eppure mia mamma insegnava proprio questa materia”.

Resta da vedere se Schettini tornerà in televisione con lo show ‘La Fisica dell’Amore‘”: “Spero di sì. Le prime due edizioni sono andate molto bene. Credo che, come per la scuola, anche nel mondo della tv sia in atto in cambiamento, la conoscenza e la divulgazione stanno piano piano conquistando spazio nei palinsesti”.

E, sui progetti per il nuovo anno 2025: “In cantiere ne ho tanti, non sto mai fermo e voglio portare la fisica in nuovi ambiti. Ma ancora è tutto top secret. Posso soltanto dire che a breve, sul mio canale YouTube lancerò un nuovo format, ’La fisica di sera’, a cui sto lavorando con un gruppo di ragazzi giovanissimi per creare lezioni ancora più pop”.