Vincenzo Schettini, docente di Fisica e noto influencer
Il docente di fisica Vincenzo Schettini, volto del progetto editoriale “La Fisica Che Ci Piace“, ha partecipato all’evento Exposcuola a Padova lo scorso weekend. “Non di soli video si vive, ma anche di libri da sottolineare”, queste le sue parole.
Come riporta PadovaToday, Schettini ha consigliato ai ragazzi, nella scelta della scuola in cui iscriversi, di seguire il proprio istinto: “Fate leva sul vostro istinto. Quando ero ragazzo io non si pensava all’orientamento. Si sceglieva un po’ a caso, forse era meglio? Sì, si andava di getto e si imparava a fare scelte senza rimuginare. Alla fine dovete scegliere tra tre grandi ambiti. Poi si può sempre tornare indietro”.
Ecco cosa cerca di insegnare, oltre ai contenuti, il professore Schettini: “Non è facile seguire i propri istinti. Bisogna mettere il rischio di essere giudicati, di sbagliare. Agli studenti insegno a fortificarsi dentro, vedo che ci si abbatte per poco, per un voto, per una mamma che sgrida, per un amico. Ci si fortifica aprendosi, parlando con gli altri. La cosa più complicata da insegnare agli studenti è apprezzare la lentezza della scuola. La scuola va lentamente ed è giustissimo che sia così. Bisogna capire che lo studio è sacrificio. I ragazzi non sanno più aprire un libro e sottolineare. Prima ci volevano ore per costruire il sapere”.
“Al bienno delle superiori andavo meglio nelle materie umanistiche ma non andavo bene in generale. Dovevo studiare di più, quando l’ho capito ho cominciato a emergere”, ha raccontato.
“Dovete dare il massimo ogni santo giorno, ogni volta che vi trovate davanti ad un professore, prendete il massimo da quel professore. Il massimo ti fa arrivare sempre ad un buon voto? No, ti porterà molto spesso al fallimento, molto spesso al rifiuto, ma voi dovete continuare dare il massimo”, queste le parole di Schettini agli studenti in occasione dello scorso inizio dell’anno scolastico.
“I grandi scienziati, prima di arrivare a grandi scoperte, e hanno studiato, hanno lavorato, dopo anni sono arrivati ad una scoperta, dopo anni ad un successo”, ha aggiunto.
Ed ecco alcune parole in merito alle nuove tecnologie: “La scuola è un percorso meraviglioso che vi abituerà a una cosa che si chiama vita. Quando entrate a scuola abbracciate le persone che sono davanti a voi. Chi se ne frega della tecnologie se non tiriamo fuori gli esseri umani, il volersi bene. Quando un compagno sta giù, avvicinatevi. ChatGpt gli abbracci non li dà. Buon anno a tutti ragazzi”.
Ogni inizio d’anno scolastico vengono assegnate oltre 200 mila supplenze annuali e per la maggior…
Per ovviare agli inevitabili ritardi innescati dall'errore nel quesito quattro del turno 6 delle prove…
Si concludono oggi, 16 aprile, le operazioni di voto per le elezioni delle RSU. È…
Tre soggetti gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione e alla…
Per l'anno scolastico 2025/2026, i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria,…
‘La Tecnica della Scuola’ ha svolto con l’Indire una ricerca sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale tra gli…