Attualità

Schiaffi al figlio di 8 anni che sbagliava le tabelline, condannato a tre mesi

Quando ogni mattina il papà chiedeva al figlio il risultato della moltiplicazione 8 per 8, il bambino stentava. E pure con la tabellina del 9, il piccolo commetteva qualche errore. E allora già scappellotti, spinte e anche qualche ceffone. A destare ancora più sconcerto è l’età del bimbo, appena otto anni, e il ruolo professionale del padre: imprenditore del torinese.

La moglie ha detto basta

Le reazioni isteriche dell’uomo sono andate avanti un bel po’. Fino a quando la moglie, esasperata, nell’estate del 2017 ha detto basta e si è rivolta ai carabinieri.

In Tribunale, riporta il quotidiano Repubblica, l’uomo, accusato per abuso di mezzi di correzione, ha difeso i suoi “metodi” adottati nei confronti del figlio.

“Lo faccio per il futuro di mio figlio – ha spiegato davanti al pm Giulia Marchetti – Gli chiedo le tabelline al mattino presto, perché poi sono fuori casa tutto il giorno. Vorrei che seguisse le mie orme”.

Gli avvocati: solo un padre dall’educazione arcaica…

I legali dell’imprenditore hanno spiegato che l’uomo non avesse avuto l’intenzione di mortificare il figlio.

“Si tratta di un padre dall’educazione arcaica – hanno detto al giudice – e non ha mai voluto fare del male al suo bambino”.

E hanno anche ricordato che Il fratello del ragazzino, meno bravo a scuola, non era mai stato oggetto dei rigidi rimproveri del padre.

Ma quando gli avvocati hanno capito che il loro assistito era andato oltre, hanno consigliato l’imputato a patteggiare una pena a tre mesi. E così è andata.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024