La segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di una conferenza stampa di presentazione delle proposte del Partito democratico contro la violenza di genere, ha detto: “Bene che il governo abbia raccolto molte delle indicazioni emerse dal lavoro della Commissione sul femminicidio della scorsa legislatura, cui il Pd ha dato forte contributo. Mancano però le risorse, la formazione per gli operatori di giustizia, sanità e forze dell’ordine per conoscere la violenza. E l’educazione alle differenze a partire dalle scuole per sradicare la cultura patriarcale di cui le donne sono vittime”.
E poi ha aggiunto: “Crediamo ci sia anche la questione dell’emancipazione economica delle donne. Un tassello fondamentale alla violenza di genere. Abbiamo già depositato delle proposte, continueremo a portarle avanti e ad essere collaborativi per stimolare passi avanti nei confronti di un fenomeno strutturale in una società patriarcale come la nostra”.
Di quanti compiti e di quanta educazione dovrebbe farsi carico la scuola non è dato sapersi.
In ogni caso tutto ciò che riguarda la società e il suo andamento, le sue aspettative e le sue speranze, le emancipazioni e il futuro, compresa l’economia e la politica, a parte il vivere civile e la cittadinanza, è compito della scuola risolvere e affrontare.
È vero che la scuola è il filtro della società intera, in quanto tutti i cittadini passiamo attraverso la sua fitta rete, ma non bisogna neanche dimenticare che in classe svariati altri compiti si devono necessariamente svolgere, mentre gli insegnanti non sono scienziati e tuttologi, che gli orari di lezione sono limitati e che oltre alla scuola ci sono altre agenzie, come le famiglie, preposte all’educazione dei giovani.