Attualità

School Architecture for children: avvicinare i bambini all’architettura

Nel 2015 muoveva i primi passi SOU – School of Architecture fo Children, all’interno di Farm Cultural Park, il parco culturale che in Sicilia ha contribuito a riscrivere il destino di abbandono e rilanciare l’immagine di Favara, in provincia di Agrigento. Prendendo in prestito il nome del noto architetto giapponese Sou Fujimoto, dopo aver ideato e realizzato un parco culturale unico nel suo genere, l’avvocata Florinda Saieva e il notaio e mecenate Andrea Bartoli avviavano la promettente esperienza, SOU – School of Architecture for Children. L’idea alla base del progetto è quella di consentire ai più piccoli di avvicinarsi alla disciplina architettonica, individuando modalità, temi e professionisti, anche di rilievo internazionale, in grado di dimostrare la centralità dell’architettura nella vita di ciascuno e di ogni comunità. Il Farm Cultural Park è oggi un centro culturale e turistico unico in Sicilia, ricavato all’interno di un caseggiato in rovina, nel quartiere storico dei Sette Cortili. Farm Cultural Park è attualmente uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo e uno dei progetti più effervescenti di ripensamento e rinascita di città moribonde. 

SOU in Italia

Quasi otto anni dopo, SOU non solo continua a esistere, ma da tempo ha iniziato a espandersi in Italia, da Firenze a Ostuni, dove sono state avviate esperienze di diffusione del progetto tra i giovanissimi: una scuola, per bambini dai 7 ai 12 anni, specializzata in attività educative legate all’urbanistica, all’architettura, all’ambiente, alla costruzione di comunità, all’arte, al design, all’agricoltura urbana e all’educazione alimentare. Attualmente vi sono 18 sedi di SOU e SOUx in tutta Italia.

In questi giorni arriva Torino, con la collaborazione della Fondazione per l’architettura di Torino. Gabriella Gedda ed Eleonora Gerbotto, rispettivamente Presidente e Direttrice della Fondazione per l’architettura di Torino dicono Crediamo che l’architettura, nel suo senso più profondo, l’arte di progettare la bellezza intorno a noi, attraverso l’inclusione e la sostenibilità, sia un principio fondamentale e imprescindibile, da trasmettere fin dai primi anni d’età, per infondere sensibilità e consapevolezza rispetto a queste tematiche”, SOUxTorino avvierà il primo percorso formativo il 18 ottobre prossimo, con incontri settimanali che proseguiranno fino a maggio 2023. Ogni martedì, in orario post-scolastico, i bambini e le bambine iscritti saranno accolti in spazi dedicati all’interno del Polo del ‘900, dove incontreranno i docenti selezionati per questa edizione. Fra loro, naturalmente ci saranno insegnati, architetti e architette, ai quali si uniranno anche professionisti attivi in altri settori, fra cui l’arte, la filosofia, la botanica, l’illustrazione e il graphic design.

Il programma 2022/2023 SOUxTorino partirà da un iter educativo multidisciplinare legato all’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile: “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”. ll tema dell’anno 2022/2023 è “RadicalShe”, con l’obiettivo di esplorare le nuove trasformazioni urbane con un’attenzione specifica alle tematiche di parità di genere.

Informazioni al sou@fondazioneperlarchitettura.it, souxtorino@sou-schools.com

Le proposte di SOU

Sou scuola è un’attività pomeridiana che si svolge principalmente all’interno di un luogo dedicato alla scuola. In questo caso si dovrà disporre di uno spazio Sou adeguato e stabile dove svolgere le attività. Sou a Domicilio, è un’attività laboratoriale doposcuola, che si svolge, abitualmente in collaborazione con istituzioni pubbliche o private, attuando nella tua città un piccolo progetto annuale di rigenerazione urbana per bambini.

La Scuola di Architettura per bambini insegna ai più piccoli la cultura del DiY (Fai da te) attraverso laboratori e incontri, con il coinvolgimento di numerosi artisti e architetti internazionali che risiedono stabilmente all’interno della Farm. Ogni classe e laboratorio viene fatto in collaborazione con una eccellenza nazionale o internazionale del settore. Ci sono anche laboratori multifunzionali per apprendere le professioni di pubblicitario, animatore digitale, ceramista, pittore, scultore, giornalista, esperto in pubbliche relazioni e nella raccolta fondi.

Carmelina Maurizio

Articoli recenti

Vecchioni: “La scuola è fatta per costruire uomini, non commercianti o industriali. Si sceglie dopo l’Università”

Il cantautore ed ex insegnante Roberto Vecchioni, ospite fisso del programma di La7 "In Altre…

19/11/2024

Fake News: un giovane su tre non distingue la verità dalla disinformazione

Un giovane su tre non è in grado di riconoscere la disinformazione e spesso scambia…

19/11/2024

Rischi elevatissimi dall’IA nei confronti dell’abuso sui minori

Secondo i più recenti dati Unicef, nel mondo 90 milioni tra ragazzi e ragazze hanno…

19/11/2024

Ucraina, dopo mille giorni di guerra 2.406 bimbi uccisi o feriti

Sarebbero 2.406 i bambini uccisi o feriti dall'escalation della guerra in Ucraina, in circa 1.000…

19/11/2024

Buffon e la depressione: “Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un’ingenuità”

Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…

19/11/2024

Passweb, competenza delle scuole? Cosa dice il Ministero? Risponde l’esperta

Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…

19/11/2024