La “Fondazione per un mondo libero dalle droghe”, considerata una costola di Scientology, l’organizzazione americana fondata da Ron Hubbard, autore del libro “Dianetics”, aveva proposto al liceo Virgilio di Roma un corso anti droga.
Ma subito dopo l’inizio degli incontri, si è scoperto che dietro c’era appunto Scientology, con un indirizzo di Los Angeles (California), e che ha fatto scattare subito la protesta dei genitori, fino a un’interrogazione parlamentare, presentata da Sel, alla ministra dell’Istruzione Stefania Giannini.
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Uno dei genitori presenti in Consiglio d’istituto ha detto a Repubblica che già il fatto che il progetto si chiami “La verità sulla droga” lo aveva fatto saltare sulla sedia. E ancora: “Mi avevano insospettito le informazioni, troppo generiche”.
A quanto pare, però, il corso non si è tenuto solo nel liceo romano. Anche altre scuole hanno affidato alla fondazione parte delle attività rivolte alla prevenzione.
Ma anche Scientology mette le mani avanti: “Ci siamo accertati con chi di dovere che nel corso dell’intervento non c’è stato, in modo assoluto, alcun riferimento alla religione di Scientology e che i ragazzi e gli insegnanti sono stati soddisfatti dell’intervento di prevenzione che era il vero e dichiarato obiettivo dello stesso”.
La preside del liceo ha però bloccando tutto dopo i primi due incontri e dopo le proteste che si sono accese