Da molti anni, ormai, gli insegnanti di Scienze Umane si trovano costretti ad adottare per l’insegnamento di un’unica disciplina “Scienze Umane” due testi, visto che le case editrici si ostinano a suddividere la materia nel seguente modo:
• nel secondo biennio si studia Psicologia, Sociologia ed Antropologia in un testo e Pedagogia in un altro testo;
• nell’ultimo anno si studia Sociologia e Antropologia in un testo e Pedagogia in un altro testo.
L’adozione di due testi per una stessa disciplina “Scienze Umane” comporta costi elevatissimi (circa 62 euro), costringendo gli insegnanti, in molti casi, ad optare per l’edizione digitale del testo di pedagogia o addirittura per la non adozione del testo stesso, sostituendolo con appunti ed integrazioni varie.
Non è ammissibile che questa situazione continui ad essere la prassi delle case editrici, le quali devono inserire le materie rientranti nelle Scienze Umane in un unico testo, pedagogia compresa, se non vogliono che i docenti, per protesta, arrivino ad eliminare completamente i testi in adozione sostituendoli con produzioni e dispense preparate dai docenti dei singoli dipartimenti.
Luciano De Giorgio
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