Categorie: Politica scolastica

Scioperiamo sì, ma come in Francia

Il flop dello sciopero del 20 maggio ha dato il via ad un vivace dibattito su come e quando sia opportuno scioperare per rendere efficace la protesta.

In questo momento, uno dei commenti più diffusi in rete è questo: “Dovremmo scioperare come stanno facendo in Francia: si continua fino a quando il Governo non accetta le richieste sindacali”.
Tralasciando ogni considerazione sulla effettiva adesione che azioni “forti” potrebbero riscuotere nel mondo della scuola, è sempre bene ricordare che in Italia esiste un codice di autoregolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali che pone non pochi limiti all’iniziativa sindacale.
Intanto è vietato proclamare scioperi a tempo indeterminato e la durata massima di ogni azione è di due giorni; inoltre fra uno sciopero e un altro devono sempre passare almeno 7 giorni. Nella scuola primaria e nell’infanzia ogni insegnante può scioperare al massimo per 40 ore in un anno (8 giorni); il limite è di 60 ore (12 giorni) negli altri ordini di scuola.
Ogni azione deve essere annunciata con almeno 15 giorni di anticipo.
Senza contare che in alcuni periodi (per esempio nei giorni degli scrutini e degli esami finali) le limitazioni sono ancora maggiori.
Allo stato attuale, quindi, scioperi in stile “francese” sono del tutto impossibili nel settore pubblico e in particolare nella scuola.
A meno che i sindacati non decidano di dichiarare di non sentirsi più vincolati dal codice di autoregolamentazione, ma si tratta certamente di una possibilità remota, anzi inesistente.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024

Dirigente scolastico prima promosso in liceo top, poi la marcia indietro: i chiarimenti dell’USR Sicilia

Avevamo raccontato la storia di Giusto Catania, preside da oltre un decennio del Cep, l’Istituto…

18/07/2024

A Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, la prima scuola intitolata d’Italia

L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…

18/07/2024

Codice disciplinare scuola: ancora nulla di fatto per la chiusura della sequenza; Flc-Cgil e Uil non firmeranno

Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, ultimi giorni per compilare la domanda: affrettati e prenota la tua consulenza

Ultimi giorni per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024! Non perdere tempo, prenota subito la…

18/07/2024