Sta diventando un pasticcio.
Parlo della promessa del ministro Fioramonti.
Forse doveva consultarsi meglio, prima di dire via social, e poi con lettera ufficiale, che i ragazzi sarebbero stati giustificati per la manifestazione di venerdì.
La responsabilità è dei presidi, cioè delle scuole, ed è una responsabilità non aggirabile.
I genitori sabato devono comunque assumersi la responsabilità della assenza, ed i maggiorenni per loro stessi.
Che poi la legislazione scolastica non contempli l’assenza per sciopero, è cosa nota, per cui dovrebbe essere cambiata la legislazione, prima di proporre una circolare, cioè non basta una circolare del ministro pro tempore.
Come faccio come preside, tanto per capirci, a sapere se uno studente è stato o meno a questa manifestazione?
Forse, come dice Cassese oggi sul Corriere, un po’ di studio del diritto non farebbe male.
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