Politica scolastica

Sciopero 27 settembre, l’ANP è critica: “Difficile giustificare tutti gli assenti”

“Considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico”. A proporlo, per la giornata di venerdì 27 settembre, è il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, nella settimana delle iniziative del movimento ecologista Fridays For Future, guidato dall’attivista svedese Greta Thunberg.

Fioramonti su Facebook posta la circolare inviata ai dirigenti scolastici e ai direttori degli uffici scolastici regionali nella quale per venerdì 27 settembre, in occasione del terzo Global Strike, “si invitano i Collegi dei docenti a valutare la possibilità che tale giornata non incida sul numero massimo delle assenze consentite dal monte ore personalizzato degli studenti”.

L’indicazione ministeriale è non considerare l’assenza per il tetto del 25% di assenze, ma nei piani formativi delle singole scuole questa possibilità non è contemplata. Servirà, dunque, una delibera a parte che ogni collegio docenti dovrà approvare.

Sciopero 27 settembre, critica l’Associazione nazionale presidi

Non mancano i pareri discordanti sull’iniziativa del Miur. L’ANP, tramite il suo presidente Antonello Giannelli, è critica: “Mi sembra un provvedimento di problematica attuazione. Come facciamo a sapere perché un ragazzo non si presenta a scuola?”, il suo commento all’AGI.

“Per noi presidi è complicato stabilire se l’assenza è dovuta alla partecipazione a questo movimento ecologista oppure no, ci può essere chi semplicemente rimane a casa a dormire, senza immaginare chissà che cosa”.

“Forse – aggiunge il presidente dell’Anp – è preferibile che, se viene ritenuto condivisibile l’intento della manifestazione, si dedichi una giornata all’ambiente e allora il ministro potrebbe decidere di chiudere le scuole, ma questa e’ una decisione che spetta solamente a lui. Altrimenti, ripeto, se ogni scuola deve considerare giustificata l’assenza dell’alunno a prescindere, come si fa a collegare l’assenza col motivo dell’assenza?”.

E sullo sciopero del 27 settembre, Giannelli aggiunge: “Non sono d’accordo sul termine protesta, non basta fare un giorno di assenza dalla scuola per migliorare le cose. Bisogna pensare a qualcosa da fare, concretamente. Se tutte le scuole facessero la raccolta differenziata sarebbe un passo in avanti. Sotto questo aspetto possiamo migliorare molto. D’altro canto la scuola è figlia della società, e basta vedere quanta differenziata fanno nel Nord Europa e quanta in Italia”. 

Andrea Carlino

Articoli recenti

Docente tutor anche nelle scuole medie, Valditara si impegna per il prossimo anno

“Il prossimo anno contiamo di estendere il docente tutor anche alle scuole medie o almeno…

07/11/2024

L’educazione digitale scuola non è portare gli alunni nell’aula informatica: per Save the Children si deve incrociare con le discipline – INTERVISTA

“Quello che accade nelle classi sull’uso del digitale dipende dalla volontà del singolo docente che…

07/11/2024

Concorso docenti di religione cattolica. Le risposte alle vostre domande

D) Quando si può presentare la domanda per partecipare al concorso ?R) La domanda per…

07/11/2024

Interpelli scuola, come rispondere? VIDEO TUTORIAL e lista USR

Dall'anno scolastico in corso, le tradizionali Domande di Messa a Disposizione (MAD) sono state sostituite…

07/11/2024

Alunno 13enne si lancia dal quarto piano di un palazzo per i brutti voti: lo ha spiegato in un biglietto, rischia la vita

Un altro caso di tentativo di suicidio da parte di un adolescente: stavolta si tratta…

07/11/2024

Post contro le Frecce Tricolori sui social, bufera su una prof: “Vergogna che continui percepire lo stipendio”. Lei si difende

Una questione che sta facendo molto discutere. Una insegnante di un liceo di Venezia ha…

07/11/2024