In concomitanza con lo svolgimento delle prove Invalsi, per la giornata del 5 maggio è in programma uno sciopero nazionale della scuola proclamato da Cobas, Unicobas e Cobas Sardegna.
Fra le ragioni della protesta, oltre alla richiesta di abolizione delle prove nazionali, c’è anche il tema della regionalizzazione: “Siamo contro una regionalizzazione fatta di iniquità, differenze fra territori e nella distribuzione dei fondi, dei progetti formativi e delle retribuzioni”. Secondo i sindacati che propongono lo sciopero, la regionalizzazione servirebbe di fatto per portare a compimento una riforma costituzionale che arriva da lontano (e che loro chiamano “deforma”) e che condurrebbe solamente ad una “cattiva scuola (a quiz)” e ad una altrettanto cattiva sanità.
E, per concludere l’elenco dei “no”, Unicobas e Cobas parlano anche di classi-pollaio e precariato (problema per il quale propongono il doppio canale di reclutamento).
Né potevano mancare, nella piattaforma rivendicava, l’abolizione del vincolo di permanenza nella prima sede scolastica di assunzione e l’adeguamento di pensioni e stipendi per gli Ata provenienti dagli Enti Locali.
Secondo Cobas, Unicobas e Cobas Sardegna è invece necessario “investire una quota significativa del PNRR su scuola (anche per risistemare quell’80% degli edifici che non sono a norma) e università”, senza dimenticare la necessità di aver per docenti e Ata “un contratto europeo con aumenti superiori all’inflazione reale”.
Ma lo sciopero è anche “contro la guerra e l’economia di guerra” per “dire no alle spese militari da riconvertire nel sociale, anche per sanità, trasporti e diritto al lavoro”.
Difficile fare previsioni attendibili sulla effettiva ricaduta dello sciopero nella scuole anche se, tenuto conto della presenza sul territorio dei 3 sindacati, si può pensare ad una adesione in Sardegna, in alcune grandi città come Roma, Bologna e Milano. Anche in Toscana, come già avvenuto in passato per scioperi analoghi proclamati dagli stessi sindacati, ci si può aspettare un certo riscontro.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…