Sciopero della scuola proclamato per lunedì 14 novembre dal sindacato Anief che ha invitato gli insegnanti a protestare contro la Legge di Stabilità che verrà approvata entro la fine dell’anno.
Infatti, secondo l’Anief, nella Legge di Bilancio non sono state mantenute le promesse fatte dalla ministra Giannini e da Matteo Renzi nei mesi scorsi. Nel dettaglio, sembra che nella manovra finanziaria non ci siano interventi finalizzati al rilancio dell’istruzione pubblica. Per questo motivo, oltre a proclamare lo sciopero della scuola di lunedì 14 novembre, l’Anief ha organizzato un sit-in presso piazza Montecitorio dove gli insegnanti proveranno a far sentire la propria voce.
Le motivazioni dello sciopero, però, si arrampicano anche sulla riapertura delle GaE e quindi non ci sarà spazio né per i diplomati magistrale né per gli abilitati dopo il 2011.
L’elenco delle motivazioni è tuttavia lungo:
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affinché il Governo si decida a stabilizzare i docenti presenti nelle graduatorie d’istituto;
per la riapertura delle GaE;
è necessario un nuovo piano straordinario assunzione che stabilizzi sia i docenti che il personale ATA che lavorano da più di tre anni su posti liberi;
bisogna consentire ai neo-laureati di accedere alla terza fascia delle graduatorie d’istituto e ai concorsi a cattedra;
per il raggiungimento della parità di diritti tra il personale di ruolo e quello a tempo determinato;
estendere ai precari il bonus di 500 Euro
aprire ai precari la possibilità di partecipare al concorso per dirigenti scolastici;
superare il tetto del 10% degli idonei per il Concorso Scuola 2016;
per la tutela dei diritti degli studenti disabili;
per l’adeguamento dell’organico di fatto con quello di diritto.