“Preso atto dell’esito del confronto tra Governo e le Confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, in mancanza delle necessarie risorse per lavorare in sicurezza, per avviare una vasta programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato e per il finanziamento dei rinnovi” (così si legge una nota unitaria, i tre sindacati del Pubblico impiego di Cgil, Cisl e UIl hanno deciso di proclamare uno sciopero nazionale per il 9 prossimo dicembre .
Poichè il tema centrale della protesta riguarda il rinnovo dei contratti nazionale è molto probabile che nelle prossime ore anche i sindacati della scuola decideranno in tal senso.
In effetti segnali in questa direzione si sono avuti già nei giorni scorsi e quindi la decisione dei sindacati non arriva del tutto inaspettata.
Con la manovra di bilancio per il 2021 non ci saranno risorse significative per i contratti pubblici anche perché – lo ha ribadito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte proprio nell’incontro avuto con i sindacati poche ore fa – in questa fase il Governo ha l’esigenza di affrontare emergenze ancora più gravi di quelle dei lavoratori della scuola o di altri settori pubblici.
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