Sulla vicenda del Liceo Regina Margherita di Torino c’è una novità importante: Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Cub e RSU della scuola hanno già fatto sapere che lo sciopero è spostato dal 22 dicembre al 10 gennaio.
Le organizzazioni sindacali e le RSU – si legge in un comunicato unitario – “hanno preso atto della comunicazione della Commissione di garanzia con la quale si impone il differimento dell’azione di sciopero ed hanno provveduto alla revoca dell’indizione del 22 dicembre, data che era stata individuata interpretando la determinazione dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori e per non differire il momento più impegnativo della protesta”.
“Non intendiamo avviare alcuna polemica di natura giuridica con la Commissione – si legge ancora nel comunicato – e non intendiamo caricare ulteriormente di tensioni la lotta dei lavoratori dell’Istituto Regina Margherita, tuttavia le ragioni che hanno portato alla protesta permangono, aggravate dalle recenti affermazioni della DS, rilasciate a mezzo stampa, dalle quali emerge ancora una volta la cultura autoritaria che attraversa questa vicenda e le sue ripercussioni”
“Pertanto – concludono RSU e sindacati – abbiamo indetto lo sciopero dell’intera giornata, per tutto il personale (docenti e ATA) in data 10 gennaio 2018 a difesa della libertà nei luoghi di lavoro e della dignità della persona e della professionalità dei lavoratori”.