Categorie: Generico

Sciopero scrutini: è legale

I Cobas sono ormai pronti per la “battaglia” di fine anno e polemizzano con quei sindacati e quegli organi di stampa che – in queste settimane – hanno parlato di illegalità dello sciopero degli scrutini.
In realtà, come precisa il portavoce nazionale Piero Bernocchi, uno sciopero di due giorni, anche se coincidente con le date di convocazione degli scrutini di fine anno, è perfettamente legale.
“Al contrario – afferma Bernocchi – è illegale svolgere scrutini prima della fine dell’anno scolastico e i COBAS denunceranno i capi di istituto che lo facessero”.
“Ed è altrettanto illegale
– sostiene sempre Bernocchi – spostare i calendari degli scrutini per evitare lo sciopero, così come è illegale la sostituzione durante gli scrutini dei docenti in sciopero”.
E, per sostenere i docenti – soprattutto quelli precari – che già hanno aderito a diversi scioperi in questi ultimi mesi, i Cobas hanno in mente di organizzare delle vere e proprie “casse di resistenza” per dividere l’onere della trattenuta che sarà dell’intera giornata.
I Cobas hanno già deciso le date: 7-8 giugno nelle regioni Emilia-Romagna, Calabria e nella Provincia di Trento; 10-11 giugno nelle regioni Marche, Puglia e Veneto; 11-12 giugno per le regioni Sardegna e Umbria; 14-15 giugno per tutte le altre regioni e per la Provincia di Bolzano.
Ma, cosa succederà dopo i due giorni di sciopero ?
Bernocchi non si sbilancia troppo ma lascia intendere che la partita potrebbe continuare anche se la legge in vigore, la n. 146 del 1990 non lo consente.
“Ciò che eventualmente succederà – annuncia il portavoce nazionale – verrà deciso insieme al movimento dei precari e ai docenti ed ATA che parteciperanno alla lotta”.
Per il momento, a parte i proclami dei Cobas, non pare esserci però molto fermento, né nelle scuole né nei forum dei movimenti.
Va segnalata invece una forma di “apertura” della Flc-Cgil nei confronti del movimento dei precari: nel corso del Congresso nazionale, infatti, il segretario nazionale Mimmo Pantaleo ha annunciato l’intenzione di dare vita statutariamente al coordinamento nazionale dei precari della Flc.
Entro il mese di maggio, anzi, dovrebbe esserci anche una “grande iniziativa nazionale sul precariato”.
Ma Pantaleo, per ora, non parla di scioperi: la prossima iniziativa in questo senso potrebbe arrivare a settembre-ottobre e forse, se le trattative per il rinnovo contrattuale saranno ancora aperte, non è da escludere uno sciopero unitario dei sindacati confederali.
Così, almeno, ha fatto intendere proprio Francesco Scrima, leader della Cisl-Scuola, intervenendo al Congresso della Flc.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Tornare all’antico: elogio della “lezione frontale”

Dura a morire. Nonostante tutte le campagne ‘denigratorie’ e i tentativi, spesso troppo decisi e…

27/12/2024

Valditara: nel 2025 valutazione dei presidi e rinnovo contratto per arrivare 300 euro di aumenti; nel 2024 abbiamo aumentato le competenze degli alunni

Il 2025 sarà l’anno in cui subentrerà "la valutazione dei presidi": lo dice in un'intervista…

27/12/2024

Concorso docenti 2024, simulazioni prova scritta – VIDEO ESERCITAZIONI

Dalle ore 14.00 di mercoledì 11 dicembre 2024, fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre…

27/12/2024

Concorso DSGA, come compilare la domanda – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

27/12/2024

Cecilia Sala arrestata in Iran: giornalismo e libertà sotto attacco

Cecilia Sala, giornalista de Il Foglio e autrice del podcast Stories per Chora Media, è…

27/12/2024

Per la prima volta tanti concorsi per lavorare nella scuola: lo ricorda il ministro Valditara

Fra le diverse "prime volte" della politica scolastica scolastica del Governo Meloni c'è anche quella…

27/12/2024