Attualità

Sciopero scuola 11 gennaio 2021, no DaD per lunghi periodi

Attorno allo sciopero dalla scuola e dalla DaD di stamattina 11 gennaio si è creata una grande mobilitazione. Studenti e studentesse hanno organizzato azioni simboliche davanti alle proprie scuole per chiedere che siano garantite le condizioni per un rientro in classe in sicurezza.

La Rete degli Studenti medi

La Rete degli studenti medi del Lazio ha lanciato lo sciopero della scuola in varie città, e sebbene inizialmente l’iniziativa dovesse essere circoscritta al Lazio, in breve tempo si è allargata, come raccontiamo anche in un altro articolo.

“Vogliamo la scuola in presenza ed essere priorità del paese, basta rimandi e rimpalli. Il coinvolgimento degli studenti è stato assente e le misure sono insufficienti,” affermano gli studenti.

O ancora: “La didattica a distanza ha grossi limiti strutturali e non può essere una soluzione di lungo termine. Per questo bisogna sfruttare ogni giorno a disposizione per costruire le condizioni di sicurezza necessarie a svolgere la didattica in presenza.”

Quello che chiedono gli studenti è di essere ascoltati e di essere finalmente parte di quelle voci che quotidianamente si confrontano sulla scuola: “Noi siamo pronti a raccogliere la sfida della partecipazione ai processi decisionali, stando attenti a monitorare gli impegni presi, raccogliendo le segnalazioni e portando il nostro punto di vista. La scuola deve essere la priorità per il governo e per le amministrazioni: un paese che non mette al centro la scuola, è un paese che non pensa al futuro.”

Insomma, la didattica a distanza, che è stata una manna dal cielo a marzo scorso, oggi mostra i suoi limiti nel momento in cui le si richiede di sostituire la scuola in presenza per periodi tanto prolungati.

La Ministra Azzolina

La stessa Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina oggi ha dichiarato ai microfoni di Radio Rai 1: “Io ho voluto la DaD a marzo scorso, ma la DaD può servire per qualche mese, oggi non funziona. I ragazzi stanno vivendo un black-out della socialità, sono arrabbiati, disorientati, soffrono di sbalzi d’umore. E da Ministra mi preoccupa molto il deflagrare della dispersione scolastica.”

Carla Virzì

Articoli recenti

Ragazza morta per rinoplastica, si era informata su TikTok. L’ex prof commosso: “Agli esami presentò una bellissima tesina”

In questi giorni si sta parlando moltissimo del caso di una 22enne originaria della provincia…

14/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre: requisiti per presentare l’istanza [AVVISO]

Dalle ore 12 di oggi, 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le…

14/11/2024

Personale Ata 2024, tutto su aumenti con nuove posizioni economiche, passaggi verticali e passweb – DIRETTA ore 17,00

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

14/11/2024

Settimana del Black Friday, sconti in arrivo anche per i corsi della Tecnica della Scuola: scopri come ottenerli

Come abbiamo scritto, sta per tornare il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare…

14/11/2024

Riforma 4+2, Valditara: manager in cattedra alla pari di docenti di italiano. Imprese opposte scuola e cultura? Errore

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto oggi, 14 novembre, al seminario…

14/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

14/11/2024