La Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali invita le organizzazioni sindacali a revocare la mobilitazione indetta dai maggiori sindacati del mondo della scuola il prossimo 8 giugno e a dare tempestiva comunicazione alla Commissione.
Come già segnalato dalla Tecnica della Scuola, dunque, lo sciopero dell’8 giugno difficilmente sarà approvato dalla Commissione di Garanzia.
Tra le ragioni indicate per la revoca dello sciopero dell’8 giugno da parte della Commissione: il mancato rispetto del termine di preavviso, che deve avvenire con un preavviso non inferiore a 15 giorni; e il mancato rispetto della regola di intervallo tra le azioni di sciopero, secondo cui tra un’azione e la successiva deve intercorrere un intervallo di tempo non inferiore a 7 giorni.
Il prossimo 5 giugno era infatti già stato proclamato dal Cobas lo sciopero nazionale del comparto Istruzione e ricerca.
I sindacati hanno già confermato lo sciopero e preannunciano che replicheranno alle ingiunzioni della Commissione di garanzia.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…