Elvira Serafini, segretaria generale Snals, all’incontro tra i sindacati Cgil, Uil, Snals e Gilda, che hanno indetto lo sciopero scuola del 10 dicembre, ha fatto dichiarazioni durissime: “L’interlocutore diretto oggi non deve essere più il ministero dell’Istruzione, ma altre figure del Governo. Ci chiami il presidente Draghi e faccia le sue proposte”.
“Un mare in piena ha fatto traboccare il vaso – ha commentato -. Tutte argomentazioni valide quelle introdotte da Francesco Sinopoli (Flc Cgil). Abbiamo tentato in tutti i modi di essere interlocutori con questo Governo, ma questo Governo ha dichiarato a chiare lettere di volere avviare una stagione nuova per la scuola e di volere mettere al centro del Paese la scuola, salvo poi non fare nulla in questo senso, fiumi di parole”.
“Il ministro Bianchi ha detto che avremmo avuto un miglioramento retributivo a 3 cifre, ma non accettiamo il concetto di dedizione“.
E ancora: “Le scuole sono in grande sofferenza anche per il personale Ata, non possiamo permetterci di dire al personale scolastico al 31 dicembre: adesso andate a casa. Tutte le figure siano al proprio posto. La scuola funziona quando ognuno è al proprio posto, quando l’organico della scuola è al completo sul fronte delle segreterie, dei collaboratori scolastici, dei Dsga, degli insegnanti”.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…