Una vicenda su cui sicuramente bisognerà fare maggiormente luce quella che vede come protagonista un docente di una scuola del centro Italia, che è stato “beccato” dalle forze ordine nel corso di controlli sulla produzione di dolciumi tipici delle festività natalizie, secondo quanto riporta l’Ansa.
I carabinieri del Nas di Reggio Calabria unitamente ai militari della Stazione di Seminara, nel corso dei suddetti controlli, hanno sequestrato 140 chili di prodotti privi dei requisiti di tracciabilità e preparati in ambiente sprovvisto di autorizzazione, un locale che in passato era adibito a bar ma dismesso da due anni.
Qui venivano preparati e confezionati varie tipologie di dolci natalizi che successivamente venivano commercializzati nel reggino, anche attraverso l’uso dei social media.
A capo dell’attività un docente
Ma, come abbiamo anticipato, non finisce qui. La persona che conduceva l’attività abusiva stava svolgendo le preparazioni durante giorni di malattia ottenuti e retribuiti dall’istituto scolastico di cui è regolarmente dipendente, ed al quale aveva fatto pervenire certificazioni sanitarie attestanti gravi patologie.
A quanto pare quindi il docente avrebbe dimostrato il falso, trovandosi addirittura in un’altra regione e utilizzando la malattia retribuita senza averne bisogno e per di più per condurre un’attività a scopo di lucro. L’attività di produzione è stata immediatamente sospesa e le sostanze alimentari sequestrate saranno inviate alla distruzione tramite una ditta autorizzata.