Il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, se da un lato accoglie favorevolmente la marcia indietro del Governo sulle 24 ore da appioppare ai docenti, dall’altro conferma la mobilitazione del suo sindacato.
“Non solo perché attendiamo di verificare concretamente gli esiti del percorso parlamentare, ma anche perché lo sciopero del 24 novembre trova la sua ragione iniziale nel mancato avvio della trattativa sul pagamento degli scatti di anzianità.
E’ un punto per noi irrinunciabile: siamo convinti che ci siano le condizioni per una positiva soluzione da trovare al tavolo negoziale.
Si tratta di attuare un’intesa che ha già funzionato l’anno scorso e alla quale occorre attenersi con coerenza.
Il ministro e il Governo facciano fino in fondo la loro parte, dopo tanti annunci a vuoto”.
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