Categorie: Estero

Scritti concorso a cattedra, il Miur pronto ad accogliere fino a 10mila ricorrenti

Il ministero dell’Istruzione sarebbe pronto ad accogliere, senza cambiare il programma degli scritti in programma dall’11 al 21 febbraio, fino 10mila candidati oltre gli 88.610 ammessi a seguito dell’esito positivo delle preselettive svolte nel dicembre scorso. Le rassicurazioni del Miur erano tutt’altro che scontate. La sentenza “pilota”, vinta da una ricorrente assistita dall’Anief ha infatti posto più di un dubbio sulla conferma del programma degli scritti, peraltro pubblicato già di diversi giorni.
L’Anief si aspetta, infatti, che anche gli altri 5mila candidati che hanno impugnato la decisione del Miur di alzare a 35/50 la soglia minima per accedere agli scritti, vengano ammessi con riserva. Si tratta, come più volte spiegato, di aspiranti docenti che hanno conseguito tra i 30 e i 34,5 punti. E che, sostenendo di avere raggiunto la sufficienza (non essendo necessario i 7/10) ora possono sperare con cognizione di causa di ritrovarsi ancora in corsa.
Ma il loro numero potrebbe addirittura crescere. Nella serata del 30 gennaio, l’Anief ha infatti comunicato, attraverso il proprio sito internet, di concedere un’ulteriore proroga a coloro che vogliano presentare ricorso all’ultimo momento per cercare di ottenere quel decreto monocratico che, alla luce dell’ordinanza cautelare n. 375/13, gli darebbe il via libera per partecipare alle prove: “viste le numerosissime richieste di ulteriore proroga pervenute dopo il successo ottenuto dal ricorso pilota e in considerazione dell’ormai esiguo tempo per la consegna della documentazione, Anief proroga fino al 3 febbraio i termini per aderire al ricorso contro la soglia di 35/50 alle preselezioni”, ha scritto il sindacato degli educatori in formazione.
Sull’esito positivo dei ricorsi sembrano credere anche i dirigenti del Miur. Tanto che nei gironi scorsi alcuni rappresentanti di un paio di Usr avrebbero contattato l’Anief per avere un quadro dettagliato, suddiviso per classi di concorso, dei ricorrenti appartenenti alla propria regione. E in queste ultime ore il sindacato, proprio per evitare problemi di saturazione dei posti nelle aule predisposte degli uffici periferici per la realizzazione delle prove, ha deciso che informerà per iscritto anche tutti gli altri Uffici scolastici regionali d’Italia. I quali, in tal modo, non potranno certo dire di essere all’oscuro sulla possibilità concreata di un sostanzioso numero di candidati ammessi tramite tribunale.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Alunni stranieri nelle classi, non si ferma la polemica fra Valditara e Lagioia. Nostra INTERVISTA Mario Maviglia

Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…

21/12/2024

TikTok si prende gioco dei giovani, bloccati gli accessi per un anno ma solo in Albania

I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…

21/12/2024

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024