Scrivere a mano: quali sono i benefici per i bambini?
Scrivere è uno degli esercizi che più stimolano l’apprendimento in tutte le fasce d’età. Soprattutto la scrittura a mano ha degli importanti benefici sullo sviluppo delle abilità essenziali per l’autoapprendimento.
Insegnare ai bambini a scrivere con carta e penna permetto uno sviluppo della coordinazione tra occhi, cervello e mano, così come altre aree del cervello, imparando a elaborare correttamente le informazioni.
A ciò si aggiunge anche l’importanza del processo di apprendimento attraverso la facoltà di saper riassumere ed estrapolare le informazioni più importanti dall’esercizio.
Vantaggi della scrittura a mano rispetto all’uso delle tastiere
Facilita una migliore conoscenza dell’ortografia, poiché spesso il correttore di computer e dispositivi correggono in automatico gli errori che si fanno senza avere così l’occasione di apprendere dai propri sbagli.
Le persone che scrivono a mano hanno una maggiore fluidità di idee quando scrivono testi lunghi, oltre al fatto che questa pratica aumenta la memoria e migliora la comprensione della lettura.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science, gli studenti universitari che scrivono a mano imparano più profondamente, mentre quelli che usano una tastiera hanno una memoria più letterale dei concetti ma meno viscerale, ed è più difficile per loro sintetizzare o classificare le idee in ordine di importanza.
Quando si scrive su una tastiera, il cervello visualizza una mappa di lettere, mentre quando si scrive a mano, si pensa più in unità di significato (parole, frasi) e diverse aree del cervello vengono attivate e messe in funzione allo stesso tempo. In altre parole, quando si scrive a mano, si utilizzano capacità neuronali più complesse e il cervello viene esercitato in misura maggiore rispetto a quando si scrive su una tastiera. Quest’ultima coinvolge solo le aree visive e verbali, mentre la scrittura a mano coinvolge l’area visiva, verbale, grafica e la zona che integra queste 3 aree cerebrali.
Secondo uno studio dell’Università di Princeton che confrontava il rendimento degli studenti che usavano una forma di scrittura o l’altra, si è concluso che quelli che sceglievano di scrivere a mano conservavano meglio i concetti e avevano una migliore memoria. Un altro studio degli scienziati Pam Mueller e Daniel Oppenheimer ha mostrato che coloro che imparano scrivendo con la tastiera hanno meno capacità di “elaborare le informazioni o riformularle con parole proprie”.