Scrivere in corsivo diventa un optional, ora l’importante è usare la tastiera
Dall’altra parte del mondo ogni tanto giungono delle notizie che farebbero balzare dalla sedia più di qualcuno: sia per l’anticonformismo che contengono, sia per lo stupore che lasciano a chi le “incrocia” per la prima volta. Uno di queste arriva dallo Stato dell’Indiana, dove a partire da quest’autunno gli alunni delle scuole pubbliche non avranno più l’obbligo di sapere scrivere in corsivo: la scuola gli ha fatto sapere che l’uso della penna biro è ormai sempre più limitato, mentre diventa indispensabile saper utilizzare al meglio la tastiera del computer.
Attraverso un comunicato inviato lo scorso 25 aprile, il Dipartimento dell’Istruzione dello Stato ha fatto sapere alle scuole dello Stato che potranno sempre insegnare ai loro alunni a scrivere in corsivo ma, a loro discrezione: nessuno potrà contestare loro qualcosa qualora decidano di non farlo.
Ma mentre scrivere in corsivo non rientra più tra gli standard educativi dell’Indiana, dagli stessi responsabili educatori giunge il vero motivo di questa scelta: “ci aspettiamo che i nostri alunni diventino abili con la tastiera”. Peccato che non sia proprio la stessa cosa: con l’addio all’individualizzazione, il cui posto viene preso dall’uniformità del digitale, il rischio è che per capire se stessi e quali scelte intraprendere le nuove generazioni non sia sempre agevolate dall’uso imperante delle nuove tecnologie.