Il Miur e Iti Italia (International Theatre Institute dell’Unesco), per il 5° anno consecutivo aprono agli studenti delle scuole la possibilità di partecipare al concorso “Scrivere il teatro”, attraverso cui (singolarmente o in gruppo) potranno mettere in scena la propria drammaturgia, grazie a una residenza artistica con dei professionisti della regia e della recitazione.
Scadenza 14 dicembre 2019
L’opera vincitrice sarà poi rappresentata al Teatro Eliseo di Roma la mattina del 27 marzo, Giornata Mondiale del Teatro.
La scorsa edizione
L’edizione 2018/2019 è stata vinta dagli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Tecnico “Ettore Majorana” di Rossano (Cosenza), i quali hanno avuto occasione di lavorare in full immersion per otto giorni a Cinigiano, nella campagna toscana, insieme al regista Giorgio Zorcù e all’attrice Sara Donzelli della compagnia Accademia Mutamenti.
«I ragazzi – si legge nelle Indicazioni strategiche per l’utilizzo delle attività teatrali del MIUR – hanno bisogno di scoprire e condividere valori e di interagire con i coetanei e con gli adulti, e hanno altresì bisogno di sentire gli altri, anche se diversi, come una risorsa. Un sentire, questo, possibile se essi accolgono e riconoscono le differenze e le specificità dell’altro, in termini di cultura, censo, religione…».
Funzione pedagogica
Il concorso “Scrivere il teatro” vuole assolvere proprio a questa funzione pedagogica, mostrando le potenzialità di una didattica basata sulla promozione della creatività, del lavoro di gruppo, del confronto tra apprendisti e maestri e, infine, dell’incontro con il pubblico; le drammaturgie originali dovranno riguardare i temi caratterizzanti le attività dell’ITI, con particolare riferimento ai diritti umani e al disagio giovanile.
L’iniziativa https://www.miur.gov.it/web/guest/teatro-e-didattica
Il bando https://itiitaliancentre.wordpress.com/