Sono da rifare gli scrutini che hanno portato alla bocciatura di cinque bambini di prima elementare nell’istituto “Giulio Tifoni” di Pontremoli (Massa Carrara). Lo ha deciso l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. “Sono state inviate al Dirigente Scolastico della scuola le risultanze della relazione ispettiva – spiega una nota diffusa dall’Ufficio scolastico regionale -, con l’invito a procedere al riesame dei provvedimenti di non ammissione dei 5 alunni, perchè non sussistono le motivazioni di eccezionalitá previste dalla normativa di riferimento”.
Il consiglio di classe dovrá essere nuovamente convocato, e i docenti dovranno riesaminare i provvedimenti di bocciatura alla luce dei rilievi sollevati dagli ispettori ministeriali inviati nelle scorse settimane. A seguito della relazione degli ispettori, l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana ha ritenuto che le bocciature – che alle elementari sono previste solo in casi di eccezionalitá – non siano state adeguatamente motivate dal corpo docente.
Al termine delle nuove verifiche, la non ammissione alla classe successiva dei cinque alunni potrá essere confermata solo se i docenti forniranno motivazioni giudicate valide dall’Ufficio scolastico regionale. (Ansa)
Positivo il commento di Maria Coscia del Pd:
“È positivo che si faccia luce su questa vicenda e mi auguro che gli insegnanti della scuola elementare ‘Giulio Tifoni’ diano a questi cinque bambini una nuova opportunità. Si tratta in ogni caso di una vicenda amara che deve far riflettere su come sia ancora necessario l’impegno corale per garantire a tutti gli alunni il diritto al successo scolastico. Una bocciatura, specie nei primi anni di scuola, rischia di segnare profondamente la vita di una persona e per questo deve essere sempre motivata adeguatamente, cosa che, purtroppo, sembra non essere accaduto nella scuola Tifoni”.
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