Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso l’atteso parere sullo schema di “ordinanza del Ministero dell’Istruzione concernente gli scrutini finali per l’anno scolastico 2020/2021”.
L’ordinanza, in particolare, propone che gli scrutini possano essere effettuati entro il termine delle lezioni fissato dai calendari delle Regioni e delle Province autonome, fermo restando l’avvio degli stessi non prima del 1° giugno 2021.
Nel ritenere “condivisibile un’indicazione non prescrittiva della calendarizzazione degli scrutini”, il CSPI auspica che “le singole Istituzioni Scolastiche possano in autonomia gestire i tempi in base alle proprie esigenze organizzative, tenendo conto della necessità di raccogliere tutte le evidenze utili per effettuare una valutazione che consideri le complesse modalità del processo di insegnamento/apprendimento di questo particolare anno scolastico“.
Infine, il CSPI chiede di eliminare il richiamo al completamento di almeno duecento giorni di lezione prima dell’inizio degli scrutini “in quanto l’espletamento degli stessi è connesso al completamento delle attività di valutazione e non al numero di giorni assegnato allo svolgimento delle lezioni dell’anno scolastico“.
Il parere è dunque favorevole, a condizione che siano apportate al testo tutte le modifiche richieste.
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…
Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…