Personale

Scrutini, il voto proposto da un docente può essere modificato dal Consiglio di classe

Mancano solo cinque giorni alla chiusura del primo quadrimestre dell’anno scolastico 2019/2020, quindi è già tempo degli scrutini intermedi per chi adotta la scansione quadrimestrale. I docenti porteranno allo scrutinio la loro proposta di voto, poi sarà il Consiglio di classe, come organo collegiale, a confermare il voto oppure a modificare la proposta con un voto di Consiglio.

Normativa scrutini per la secondaria di II grado

Il DPR. N.122/2009, che ha per oggetto il regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni, è la norma in cui è specificato che la valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe, formato ai sensi dell’articolo 5 del Testo Unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, e presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza.

Pertanto, il docente titolare della disciplina propone il voto per l’alunno, che sarà la sintesi di giudizio del prof, ma se tale proposta non viene riconosciuta e condivisa dagli altri colleghi del Consiglio di classe, è prevista la votazione del Consiglio e in tal caso si deciderà il voto dello studente in base alla maggioranza dei componenti del Consiglio di classe.

Docenti di sostegno, potenziamento e religione cattolica

Nel comma 1 dell’art.4 del DPR 122/2009 è scritto che i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri a norma dell’articolo 314, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto. Per quanto riguarda le votazioni del Consiglio di classe per decidere il voto da assegnare agli studenti, non prendono parte il personale docente di potenziamento, ivi compresi i docenti incaricati delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica, forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno. Nemmeno i docenti di religione cattolica hanno diritto a partecipare alla votazione per decidere il voto di uno studente.

Decreto Regio n.64/1925

Quanto suddetto è anche scritto nel decreto regio n°64 del 1925, che afferma: “i voti si assegnano, su proposta dei singoli professori, in base ad un giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o a scuola, corretti e classificati durante il trimestre o durante l’ultimo periodo delle lezioni. Se non si ha dissenso, i voti in tal modo proposti s’intendono approvati; altrimenti le deliberazioni sono adottate a maggioranza, e, in caso di parità, prevale il voto del presidente…”.

Norme valutazione I ciclo di Istruzione

Per la scuola primaria e quella secondaria di I grado la normativa di riferimento per la valutazione, anche in riferimento agli scrutini e agli esami di Stato, è stata modificata attraverso il d.lgs. 62/2017 attuativo della Legge 107/2015. Tale norma modifica il modello di valutazione usato nella scuola del primo ciclo, senza stravolgimenti bensì nell’ottica di apportare i miglioramenti dei quali, negli anni, la comunità pedagogica ha condiviso l’opportunità.

Il decreto rafforza l’importanza della valutazione delle attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”, mantenendo il carattere trasversale dell’insegnamento. Anche per la scuola del primo ciclo vale la norma che il voto proposto dal docente può essere modificato dal voto di Consiglio.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024