In corso l’incontro tra il ministero dell’Istruzione e i sindacati per mettere a punto il protocollo di sicurezza sulle misure anti Covid da applicare nella scuola dell’Infanzia, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.
All’incontro, oltre alle organizzazioni sindacali, sarebbero presenti anche rappresentanti del Ministero Lavoro, del Ministero della Famiglia, del Ministero della Salute e dell’INAIL.
Cosa sappiamo ad oggi delle misure per la scuola dell’Infanzia?
- Bisogna prestare particolare attenzione alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti e delle attrezzature;
- la principale misura di contenimento dei contagi sarà quella dei cosiddetti gruppi stabili;
- i bambini sotto i sei anni non porteranno le mascherine;
- quanto ai docenti, come negli altri gradi di scuola, i docenti dovranno indossare la mascherina di tipo chirurgico, no mascherina Fp2. Per il personale impegnato con i bambini con disabilità, si prevede l’utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuale: unitamente alla mascherina il lavoratore potrà usare guanti e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose.
Ma le misure sin qui adottate potrebbero non essere sufficienti, ecco perché l’incontro di oggi potrebbe irrigidire alcuni provvedimenti anti contagio.
Peraltro studi recenti rilevano che ci sarebbero probabilità più elevate di contagio fra i bebè, i bambini 0-3 anni, rispetto ai teenager, ragazzi 14-17 anni. Insomma, l’assenza di mascherina tra i piccoli e piccolissimi e il modo stesso di relazionarsi dei bambini di scuola dell’infanzia sarebbero alla base di un vero e proprio caso Infanzia da trattare e affrontare con la dovuta serietà per limitare la circolazione del virus nelle classi.
Green pass
A breve dovremmo conoscere gli esiti dell’incontro e capiremo se si concluderà con un nulla di fatto o con un nuovo protocollo 0-6 per affrontare in sicurezza l’anno scolastico.
Nel corso della riunione, peraltro, anche il tema del Green pass ha trovato spazio. Secondo quanto è dato sapere, potrebbe essere incrociata la banca dati del Ministero dell’Istruzione con quella del Ministero della Salute, in modo tale da agevolare il lavoro delle segreterie scolastiche e rendere i controlli quasi automatici. Un DPCM potrebbe disciplinare il tutto, come di recente ha ipotizzato anche il ministro Patrizio Bianchi.
Tamponi e organici
Quanto ai tamponi, tutte le categorie sindacali sarebbero concordi nel fornire i tamponi gratuitamente a tutti gli operatori scolastici. E chiedono ancora una volta organici stabili, specie nella scuola dell’Infanzia, dove questi sono a garanzia della didattica per gruppi fissi. Un tema che abbiamo discusso anche nel corso dell’appuntamento della Tecnica della Scuola Live.
Per il resto, in fatto di sicurezza, sarebbero state confermate le indicazioni dell’anno scorso, così come declinate nel vecchio protocollo.
Daremo conto di ulteriori sviluppi non appena possibile.