Scoperta a Milano una scuola materna e primaria abusiva riservata a bambini cingalesi.
La scuola, a cui erano iscritti una 20ina di bambini, era allestita in un bilocale di circa 40 metri quadrati in un palazzo in zona Città studi. La retta era di 250 euro mensili e comprendeva il consumo di un pasto.
A gestire la struttura, dove sono stati trovati dieci bambini tra i 3 e gli 8 anni, erano marito e moglie dello Sri Lanka insieme con un connazionale, e tutti e tre abitavano nello stesso appartamento.
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La donna, presidente di un’associazione cultuale che si occupa del disbrigo delle pratiche di permessi di soggiorno e altre consulenze per cittadini cingalesi, è stata denunciata per mancanza di titolo per l’insegnamento, mentre suo marito, intestatario del contratto di affitto dell’appartamento, è stato sanzionato per aver istituto una scuola senza avere l’autorizzazione del Provveditorato e senza avere i permessi dell’Ats e gli è stata contestata una multa di cinquemila euro per cambio di destinazione d’uso.
Il genitore del bambino di 8 anni sorpreso dai vigili nella scuola, è stato denunciato per omesso obbligo scolastico. Alla scuola, i vigili sono arrivati grazie alla segnalazione di un cittadino.
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