Con la nota AOODGSIP n.0002513, il MI, d’intesa con l’Unicef, propone anche per il corrente anno scolastico il progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” , ormai giunto alla XI edizione e che quest’anno è proposto in una versione speciale scegliendo di dedicare attenzione e cura a specifici aspetti connessi alla straordinarietà del contesto in atto.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di creare un sistema organico di interventi sociali e politici al fine di dare a tutte le bambine, i bambini e gli adolescenti uguali opportunità di sviluppare nel modo più completo la propria personalità, le proprie facoltà e attitudini.
Con essa si intende attivare una serie di processi mirati a rendere le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei bambini e dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi dunque un ambiente “a loro misura”.
Il programma, indirizzato a quanti operano nella scuola, mira a promuovere un’attenta analisi della realtà in cui essi lavorano, la rilevazione dei bisogni formativi degli allievi, la realizzazione di situazioni di apprendimento che coinvolgano attivamente i ragazzi e offrano uno spazio di espressione al loro vissuto e alla loro esperienza.
Obiettivo è immaginare e realizzare insieme, adulti e bambini, azioni concrete che possano rendere la scuola un luogo nel quale tutti possano “star bene”. Si tratta di un percorso, di un cammino non concluso né conclusivo ma che continua nel tempo. È un progetto aperto, flessibile, che tende ad adeguarsi alla straordinaria rapidità delle trasformazioni che caratterizzano la nostra epoca e che richiedono grande versatilità e duttilità nel costruire nuove letture e interpretazioni del reale, nonché nuove strategie di azione.
Particolare attenzione viene prestata alle condizioni dell’infanzia e dell’adolescenza create dalla globalizzazione e dai forti movimenti migratori in atto attraverso la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo che in questo particolare momento storico emergenziale si coniuga più che mai con il diritto all’apprendimento, fondamentale per la vita dei bambini e dei ragazzi.
La proposta punta alla realizzazione di esperienze educative, di ambienti di apprendimento che favoriscano il raggiungimento degli obiettivi che bambine, bambini e adolescenti devono conseguire nel loro percorso di studi mediante attività condotte con metodologie e criteri organizzativi che aiutano i bambini e i ragazzi a maturare la consapevolezza di sé e l’autostima, la motivazione, la capacità di giudizio e il senso critico favorendo, nel contempo, la capacità di assumere personali responsabilità, stabilire relazioni interpersonali positive, e raggiungere le competenze di cittadinanza.
Il percorso prevede, per la sua realizzazione più fasi:
Fase Iniziale: si prevede l’attivazione di un percorso di ascolto dei bambini, bambine e dei ragazzi chiamati a ricucire i loro legami educativi: legami affettivi, di relazioni, apprendimento e benessere. La proposta UNICEF #torniamoascuola consentirà ai docenti di accompagnare gli studenti in questo momento così delicato e importante, dedicando estrema attenzione alla straordinarietà di quanto è accaduto, trasformando un’esperienza difficile in una opportunità di crescita personale e di gruppo.
Fase progettuale: è concentrata sulla progettazione e realizzazione di attività e progetti volti a ricostruire condizioni di benessere, affinché i bambini e i ragazzi possano meglio apprendere ed esprimere appieno il loro potenziale. A tale scopo sul sito https://www.unicef.it/scuola sono a disposizione specifiche proposte educative a disposizione delle scuole per trarre spunti , idee, attività da proporre.
Fase conclusiva del Progetto e attestazione: a seguito della conclusione delle attività, al fine di ottenere il riconoscimento di “Scuola Amica”, le scuole dovranno presentare alla Commissione Provinciale il progetto realizzato e i risultati raggiunti attraverso la compilazione della Scheda delle buone pratiche.
In allegato alla nota è possibile visionare il Protocollo Attuativo del progetto contenente le finalità e gli obiettivi del Progetto, insieme alle procedure e agli strumenti per attivare il percorso di Scuola Amica.
Gli istituti che otterranno il riconoscimento di “Scuola Amica” riceveranno un attestato a firma del Ministro dell’Istruzione e del Presidente dell’UNICEF Italia.
Per aderire al Progetto le scuole dovranno formalizzare la loro adesione collegandosi al sito https://www.unicef.it/doc/5038/progetto-scuola-amica-unicef-ministero-istruzione.htm e compilare l’apposito modulo on-line entro e non oltre il 30 ottobre 2020.
Le Commissioni Provinciali saranno a disposizione per sostenere e accompagnare le scuole nell’attivazione del Progetto. Entro il mese di giugno 2021 le Commissioni dovranno inviare ai referenti territoriali del MI e dell’UNICEF l’elenco delle scuole che hanno ottenuto il riconoscimento.
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