Home I lettori ci scrivono Scuola-azienda: una relazione vitale

Scuola-azienda: una relazione vitale

CONDIVIDI

“Le scuole diventeranno aziende, funzioneranno come le aziende, con parole d’ordine chiare, quali produttività, efficienza, competitività, profitto, meritocrazia funzionale alla concorrenza per sfornare non più cittadini, ma lavoratori” è uno slogan ricorrente, intriso di negatività.

È un tipico messaggio pubblicitario: acritico, che sollecita risposte emotive.

È un pensiero con due fondamenti: un’idea d’azienda desunta dal linguaggio domestico e l’indisponibilità a mettere in discussione la mission della scuola.

La dottrina scientifica definisce l’azienda sistema di forze in evoluzione, la cui attività è unitaria e finalizzata, con componenti che trovano il loro significato nell’interazione con l’ambiente organizzato, governato attraverso il controllo che si esercita confrontando gli obiettivi programmati con i risultati conseguiti [feed-back].

PRODUTTIVITÀ – rapporto tra risorse impiegate ed esito della gestione. Misura l’efficacia del servizio scolastico.

EFFICIENZA – esprime il principio del minimo sforzo, evita gli sprechi.

COMPETITIVITÀ – confronta e giudica la gestione scolastica di scuole con condizioni iniziali analoghe.

PROFITTO – i voti che il consiglio di classe assegna sono voti di profitto.

MERITOCRAZIA – problematica la cui soluzione è condizionata dalla puntuale modellazione del sistema educativo. Questione complessa ma essenziale.