Anche la Regione Calabria si discosta dalle decisioni governative che prevedono il rientro in presenza, al 50%, per le scuole superiori, dall’11 gennaio prossimo. E introduce anche misure più restrittive per tutto il primo ciclo.
Con ordinanza del 5 gennaio il Presidente Spirlì dispone infatti quanto segue:
- continua a svolgersi integralmente in presenza l’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia;
- dal 7 al 31 gennaio 2021 il 100 per cento delle attività delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado statali e paritarie e delle Scuole di istruzione e formazione professionale, siano svolte tramite il ricorso alla didattica a distanza;
- dal 7 al 15 gennaio 2021 è prevista la sospensione, in presenza, di tutte le altre attività scolastiche di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza, rimettendo in capo alle Autorità Scolastiche la rimodulazione delle stesse;
- resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza, qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n.89 del 7 agosto 2020 e dall’Ordinanza del Ministro dell’Istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on-line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Le Autorità Scolastiche e Universitarie dispongono misure affinché altre tipologie di accessi verso i rispettivi plessi, siano contingentate.