“Vogliamo che i nostri figli vengano a scuola ad Aspra, siamo stanchi”, dice una mamma. “Per chi come me non guida non ha la macchina, deve stare alle dipendenze degli altri”, aggiunge un’altra. “Purtroppo è crollato il tetto nel mese di ottobre”, spiega un’altra mamma. I cittadini di Aspra, borgata marinara di Bagheria, in provincia di Palermo, sono esasperati e rivogliono la loro scuola. Da ottobre l’istituto è inaccessibile a causa dei lavori di messa in sicurezza, e i bambini sono stati trasferiti in altre scuole e strutture messe a disposizione dal Comune, ma prima di settembre difficilmente riavranno le loro aule. Un enorme disagio per i circa 400 alunni a cui non è stato fornito un servizio pullman per raggiungere Bagheria, problema in parte risolto a fine aprile grazie a un pulmino guidato da genitori e volontari per portare i ragazzi a scuola.
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Ma con l’arrivo degli alunni di Aspra nelle scuole di Bagheria si sono resi necessari i doppi turni, con ulteriori disagi. L’assessora alla Pubblica istruzione di Bagheria, Romina Aiello, spiega:”Purtroppo i disagi ci sono, e questo non si può negare. Ma stiamo cercando di risolverli. Contiamo di aprire la scuola Scordato per settembre. Per questo alle mie spalle, invece, c’è un progetto della Regione per il quale attendiamo il decreto di finanziamento in modo tale da intervenire”.